Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Don Mazzi: “Fabrizio Corona si crede una divinità ma è solo un pirla. I sacerdoti? Li ho sempre detestati”

Immagine di copertina

Don Mazzi: “Fabrizio Corona si crede una divinità ma è solo un pirla”

Tra i sacerdoti più noti del panorama televisivo italiano, Don Mazzi ha ripercorso in un’intervista al Corriere della Sera la sua vita parlando, tra le altre cose, anche di Fabrizio Corona e Lele Mora.

Don Mazzi, che ha 93 anni, ha subito risposto a Fabrizio Corona, che di recente si è scagliato contro Exodus, la comunità per il recupero dei tossicodipendenti fondata proprio dal sacerdote e nella quale l’ex paparazzo ha collaborato dopo i suoi guai giudiziari.

“Pirla era e pirla è rimasto – afferma Don Mazzi parlando di Fabrizio Corona – Si crede la divinità di sé stesso, non vi è nulla di autentico in lui. Lui e Lele Mora mi hanno solo fatto perdere tempo”.

Il prete, poi, ha rivelato che “la morte di mio padre Ugo è stata la peggiore disgrazia della mia vita. Mi ha segnato in maniera irreparabile. L’ho vissuta come un’ingiustizia da parte di Dio. Papà era ferroviere, una broncopolmonite lo uccise a Valdobbiadene. Venne sepolto là. Non ho mai visitato la sua tomba. Mi è sempre mancato il coraggio di andarlo a trovare. Volevo immaginarmelo vivo”.

Sui casi di pedofilia registrati all’interno della Chiesa afferma: “I futuri preti dovrebbero vivere fuori dai seminari fino ai 18 anni. Chi passa la prima parte della vita in un luogo chiuso, avrà dei problemi. L’adolescente deve combinare i suoi pasticci. Non mi fido di chi fa sempre il bravo”.

Poi, la rivelazione: “Io sarei voluto diventare organista, non prete. Studiavo al conservatorio di Verona. Li odiavo, i sacerdoti. E un po’ li detesto ancora adesso. Non sono cambiati per niente, sai? Quando chiesi al vescovo di Ferrara di ordinarmi, rispose: ‘Balordo come sei? Prima devi convertirti!’. Non l’ho ancora fatto”.

E sulle coppie gay dichiara: “Accetto la convivenza, non il matrimonio. I figli hanno un padre e una madre”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"