Delitto di Garlasco, la mamma di Chiara Poggi: “Non ci opponiamo alle nuove indagini ma un colpevole già c’è, è Alberto Stasi”
Le parole di Rita Preda dopo il nuovo sopralluogo dei Ris nella villetta dove è stata uccisa la figlia
Rita Preda, la mamma di Chiara Poggi, la ragazza uccisa a Garlasco nel 2007, non si oppone alle nuove indagini ma ribadisce che per la famiglia della vittima l’unico colpevole del delitto è Alberto Stasi. La donna lo dichiara a La Repubblica in un’intervista rilasciata dopo il nuovo sopralluogo effettuato dagli uomini del Ris e quelli del nucleo investigativo dei carabinieri nella villetta della famiglia Poggi. “Sapevamo” che sarebbero venuti “ce lo avevano detto. Aspettavamo i carabinieri, abbiamo aperto la porta di casa come abbiamo sempre fatto ogni volta che gli inquirenti ce lo hanno chiesto” ha dichiarato Rita Poggi. “Siamo sempre stati a disposizione, da parte nostra non ci sono mai stati problemi. Tutto quello che è stato fatto per le indagini, anche qui nella nostra casa, ci ha sempre visti d’accordo. E lo saremo sempre. Questo lo voglio dire chiaramente”.
La donna, poi, aggiunge: “Io e mio marito osserviamo gli sviluppi, siamo qui, consapevoli che un colpevole per l’omicidio di nostra figlia c’è già ed è Alberto Stasi. La procura ha deciso di fare nuove indagini? Per quanto ci riguarda non ci opponiamo a niente e il nostro atteggiamento è e continua a essere di massima disponibilità e collaborazione”. Rita Preda, poi, ribadisce quando già dichiarato in una recente intervista al Corriere della Sera: “La vicenda di nostra figlia con questa inchiesta bis è diventata ancora più mediatica, siamo finiti dentro una specie di galleria quotidiana dove abbiamo sentito e sentiamo illazioni, fake news, affermazioni fantasiose di ogni genere, cose incredibili. Anche su Chiara, e questo è inaccettabile e doloroso”.
Sul suo sfogo afferma: “Ne ho sentito il bisogno dopo settimane di voci fuori controllo. Dopo un po’ non ce la fai più a trattenerti. Noi abbiamo rispetto di tutti, a partire dal lavoro degli inquirenti. Ma non possiamo permettere che si continui a dire cose assurde su nostra figlia che non c’è più e che non può né replicare né difendersi. Se non può farlo lei, lo facciamo noi, è il nostro dovere di genitori”. Rita Poggi conferma che la figlia Chiara non aveva né amanti né segreti: “Un conto è voler fare ulteriori approfondimenti, e li stanno facendo, un altro conto sono le ricostruzioni diffamatorie. Quelle non le possiamo accettare, per nessuna ragione al mondo”.