Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il giallo delle telefonate a casa Poggi, lo scontrino del parcheggio e il Dna: gli indizi che portano ad Andrea Sempio

Immagine di copertina

L'amico del fratello di Chiara Poggi era già stato indagato in passato ma la sua posizione era stata archiviata

Delitto Garlasco, Andrea Sempio indagato: gli indizi

Andrea Sempio rientra al centro dell’indagine sul delitto di Garlasco nonostante la sua posizione fosse già stata archiviata in passato e soprattutto dopo la condanna in via definitiva di Alberto Stasi, riconosciuto come unico esecutore materiale dell’omicidio di Chiara Poggi. Sempio (qui il suo profilo) era già stato indagato nel 2016 in seguito a una perizia, presentata dalla difesa di Stasi, secondo la quale il profilo genetico dell’uomo era stato trovato sulle unghie della vittima. Una vicenda, però, che era stata chiusa con l’archiviazione e con l’allora procuratore aggiunto Mario Venditti che aveva sottolineato, come ricorda il Corriere della Sera, la “pretestuosità delle indagini difensive su Sempio, l’assoluta infondatezza del suo coinvolgimento nel caso e la correttezza delle indagini svolte sul delitto”.

L’uomo, oggi 37enne e all’epoca dei fatti 19enne, è oggi indagato per concorso in omicidio con Alberto Stasi, essendo quest’ultimo l’unico condannato per il delitto, o persona rimasta ignota. Sempio, dopo aver negato l’assenso all’esame del Dna la settimana scorsa, nella giornata di domani, mercoledì 12 marzo, dovrà presentarsi nella sede della scientifica dei carabinieri di Milano per essere sottoposto all’esame salivare e al tampone in modo “coattivo”.

Secondo gli investigatori, infatti, chi ha ucciso la ragazza nella sua abitazione sita in via Pascoli a Garlasco ha lasciato una sua traccia sulla scena del crimine. Una “firma” che sarebbe quella del Dna trovato intorno a due dita delle mani della vittima. Il materiale genetico, però, non apparterrebbe ad Alberto Stasi ma, bensì, ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi.

Ma perché Sempio era già stato indagato in precedenza e successivamente prosciolto? L’indagine formale nasce da un esposto presentato dalla mamma di Alberto Stasi, basato su una perizia secondo la quale sotto le unghie della vittima vi era proprio il Dna dell’uomo. Vicenda che, come detto, si è poi conclusa con un’archiaviazione.

Tuttavia, Andrea Sempio era già stato attenzionato dai carabinieri subito dopo il delitto. Il ragazzo, infatti, aveva effettuato alcune telefonate a casa Poggi pochi giorni prima del delitto. Nulla di strano essendo amico di Marco, il fratello di Chiara, se non fosse che, proprio in quei giorni, Marco Poggi si trovava in vacanza con la sua famiglia. Sempio, inoltre, disse che la mattina in cui venne commesso il delitto si trovava in una libreria di Vigevano, che però quel giorno era chiusa. L’uomo, circa un anno dopo il delitto, venne risentito dagli inquirenti e in quell’occasione mostrò, cosa che non era stata fatta prima, lo scontrino di un parcheggio di Vigevano che arrecava la data del 13 agosto 2007 e il cui orario riportato era quello delle 10.30.

Leggi anche: Dall’omicidio di Chiara Poggi alla condanna di Alberto Stasi fino alla nuova indagine: la ricostruzione del delitto di Garlasco
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Cybersicurezza, Utilitalia: investimenti delle utility pari a 670 milioni. Del Fabbro: “Siamo davanti a una minaccia importante. Dobbiamo garantire che l’ecosistema italiano sia resiliente”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Cybersicurezza, Utilitalia: investimenti delle utility pari a 670 milioni. Del Fabbro: “Siamo davanti a una minaccia importante. Dobbiamo garantire che l’ecosistema italiano sia resiliente”
Cronaca / Garlasco, la perizia conferma: "C'è il Dna di Andrea Sempio sulle unghie di Chiara Poggi"
Cronaca / L’uomo che si fingeva la madre: “Non riuscivo a separarmi da lei”
Cronaca / FS, l’AD Donnarumma: “Nei prossimi cinque anni la rete Alta Velocità crescerà del 50%”
Cronaca / Delitto di Garlasco, gli inquirenti sono convinti di aver trovato il movente
Cronaca / Alberto Genovese incassa 90 milioni di euro dalla vendita di Prima Assicurazioni mentre è in carcere
Cronaca / Andrea Sempio davanti alla casa di Chiara Poggi nel giorno del delitto di Garlasco
Cronaca / Il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti: “Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni?”