Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:19
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Decreto Draghi: restrizioni, visite a parenti e amici, viaggi. Cosa si potrà fare (e cosa no) ad aprile

Immagine di copertina

Il governo approva il nuovo decreto anti-Covid. Ecco cosa si potrà fare e cosa no dal 7 fino al 30 aprile

Il nuovo decreto approvato ieri, mercoledì 31 marzo 2021, dal governo Draghi conferma la divisione dell’Italia tra zone rosse e arancioni, aprendo a un possibile allentamento delle restrizioni qualora lo consentano l’andamento dell’epidemia e l’attuazione del piano vaccini.

S&D

Cosa prevede in sintesi il nuovo decreto approvato dal governo il 31 marzo 2021

Niente zone gialle – Le misure previste dal precedente decreto, in vigore dal 15 marzo, sono state prorogate dal 7 fino al 30 aprile, ben oltre quindi le feste di Pasqua.

Uno spiraglio per le riaperture – Il Consiglio dei Ministri potrà deliberare, in questo arco temporale, un allentamento delle misure, qualora lo consentano l’andamento dell’epidemia e l’attuazione del piano vaccini.

Si torna a scuola – Il nuovo decreto prevede il ritorno alla didattica in presenza, anche in zona rossa, fino alla prima media con l’obiettivo di garantire gradualmente il rientro in classe a tutti gli studenti.

Cosa si può fare e cosa no dal 7 al 30 aprile

Resta il coprifuoco – Il nuovo decreto conferma il divieto di uscire dalle 22:00 alle 5:00, a meno di motivi di lavoro, salute o necessità.

Spostamenti vietati tra regioni – Restano vietati gli spostamenti tra regioni diverse, autorizzati solo per raggiungere una seconda casa o per motivi di lavoro, salute e necessità. È sempre possibile tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Zona rossa: niente visite a parenti e amici – Fino al 30 aprile non sarà possibile visitare parenti o amici in zona rossa, mentre sarà consentito dal 3 al 5 aprile, secondo le regole stabilite in precedenza: una sola visita al giorno e massimo in due persone oltre ai minori di 14 anni.

Zona arancione: una sola visita al giorno nel proprio comune – Per tutto il mese di aprile sarà possibile andare a trovare amici o parenti in zona arancione ma soltanto all’interno del proprio comune di residenza, una volta al giorno e massimo in due persone oltre ai minori di 14 anni.

Seconde case – Il decreto autorizza il rientro nelle seconde case anche in zona rossa, a meno di ordinanze regionali più restrittive, come quelle al momento adottate per il solo periodo di Pasqua in Campania, Puglia e Liguria che vietano tutti gli spostamenti verso le abitazioni di proprietà diverse da quella di residenza, a prescindere se si risieda o meno in queste regioni. Dal 3 al 5 aprile invece il rientro nelle seconde case è vietato solo ai non residenti nella regione in Valle d’Aosta, Alto Adige, Toscana, Sardegna, Marche. È possibile che queste ordinanze siano prorogate anche dopo le feste.

Riaprono le scuole in presenza – In zona rossa, torneranno in classe alunni e studenti fino alla prima media. In zona arancione, torna la didattica in presenza fino alla terza media. Per la scuola secondaria superiore è previsto invece il ritorno in aula al 50 per cento. A differenza di quanto stabilito dai precedenti decreti, le regioni non potranno adottare provvedimenti più restrittivi per chiudere le scuole.

Chiusi bar e ristoranti – La sospensione delle zone gialle comporta la conferma delle chiusure per bar e ristoranti, eccetto per l’asporto e le consegne a domicilio. Il possibile allentamento delle misure, che sarà valutato dal governo dopo Pasqua, potrebbe consentire qualche riapertura in alcuni territori, sempre in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica.

Ancora chiuse palestre, cinema, teatri e musei – Anche palestre, piscine, cinema, teatri e musei resteranno chiusi fino al 30 aprile. In caso di ripristino delle zone gialle dopo Pasqua, sarà possibile riaprire cinema e teatri secondo le regole stabilite dal Decreto del 12 marzo 2021, che prevedono un massimo di 200 ingressi al chiuso e 400 spettatori all’aperto. Sarà valutata inoltre l’eventuale riapertura dei musei.

Riprendono i concorsi pubblici – I concorsi per l’assunzione di personale nella Pubblica Amministrazione potranno tenersi in presenza a partire dal 3 maggio, ossia dal primo lunedì successivo alla scadenza dello stato di emergenza. Fino al perdurare dell’emergenza, le procedure saranno invece ridotte a una sola prova scritta in formato digitale con un “eventuale” esame orale, possibile in videoconferenza. Resta consentita una valutazione per titoli e per esperienze pregresse.

Leggi anche: Cosa prevede il nuovo Decreto Draghi // A Pasqua non si può uscire dalla Regione ma si può andare all’estero per turismo: ecco in quali Paesi e le regole // Visite ad amici e parenti, picnic, viaggi: cosa si può fare (e cosa no) il weekend di Pasqua

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Cronaca / TPI insieme a Domani per la libertà di stampa in Italia
Cronaca / L’influencer Elena Berlato aggredita e rapinata a Milano: “Sono finita in ospedale”
Cronaca / Gino Cecchettin: "Dopo la morte di Giulia volevo vendicarmi di Turetta"
Ambiente / Generali apre alla comunità l’Oasi Gregoriana affiliata al WWF, un’area naturalistica e agricola ricca di biodiversità
Cronaca / Autovelox non omologati, la Cassazione accoglie il ricorso: multa non valida
Cronaca / Premio Guido Carli: la festa dell’eccellenza italiana
Cronaca / Milano, violenze e torture nel carcere minorile Beccaria: arrestati 13 agenti penitenziari, altri 8 sospesi