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    Coronavirus, sul sito del comune di Roma un’area per segnalare gli assembramenti di persone: ma è polemica

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 27 Mar. 2020 alle 11:20 Aggiornato il 27 Mar. 2020 alle 11:24

     

     

    Coronavirus Roma, sul sito Comune la funzione “segnala assembramento”

    Il Comune di Roma ha deciso di contrastare l’emergenza Coronavirus anche implementando sul proprio sito internet una nuova sezione, denominata “Segnala un assembramento“, che in poche ore ha diviso i cittadini e scatenato fiumi di polemiche. Nelle scorse settimane la sindaca, Virginia Raggi, si è più volte scagliata contro tutti quei romani che non stanno rispettando le prescrizioni del governo e continuano a uscire anche in assenza degli ormai noti “comprovati motivi di necessità e urgenza”. E adesso l’iniziativa del Campidoglio si inserisce proprio nel tentativo di spingere il maggior numero di cittadini a rimanere a casa.

    Da oggi, infatti, chiunque noti in strada un assembramento di persone, magari senza mascherina o che semplicemente non rispettano la distanza di sicurezza di almeno un metro, può segnalarlo al Comune di Roma. Basta infatti accedere all’area dedicata del sito. “Hai notato un assembramento?”, recita la sezione dedicata sul sito. “Puoi segnalarlo con il SUS, sistema unico di segnalazione di Roma Capitale”. Per poter portare a termine la segnalazione, è necessario accedere tramite SPID, CIE, CNS o con le credenziali rilasciate da Roma Capitale e poi compilare l’apposito modulo.

    In questo modo, dei moderatori del Comune analizzeranno le segnalazioni ed eventualmente allerteranno l’Autorità competente per la vigilanza. Tuttavia, sui social, montano le polemiche dei cittadini, che accusano Virginia Raggi di mettere le persone l’una contro l’altra. “Bentornati nell’epoca della caccia alle streghe”, scrive un’utente su Facebook a commento del post di Roma Capitale che informa del lancio dell’iniziativa. “Specificate che questa roba non è a nome dei cittadini romani. Non siamo così”, scrive un altro. Qualcuno, addirittura, si spinge più in là: “Mi ricorda i tempi bui del fascismo…”.

    La sindaca, intervenuta stamattina ad Agorà su Rai 3, ha difeso l’iniziativa: “In questi giorni abbiamo ricevuto migliaia di segnalazioni su tanti canali diversi – ha dichiarato Raggi – e abbiamo solamente detto di convogliarle in un unico canale. Si tratta semplicemente di segnalare la presenza di persone, soprattutto nei parchi. Non è una delazione, convogliamo solo le informazioni in un unico spazio. Il rispetto delle regole da parte dei cittadini romani ha impedito che a Roma fosse necessario schierare l’esercito”.

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