Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:11
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Coronavirus: ecco quante persone hanno violato la quarantena a Codogno (e dove sono adesso)

Prima la fuga dei ragazzi Campani, adesso il cittadino fiorentino. Ecco chi è scappato dal focolaio più pericoloso d'Italia

 

.

S&D

Coronavirus Codogno, sei persone hanno violato la zona rossa

Il Coronavirus è diventato un problema a Codogno, focolaio nel Lodigiano, e molte persone hanno tentato di evadere dalla zona rossa: sei in totale ci sono riuscite finora.

Qualcuno è addirittura in fuga dal virus fino a Firenze. O attraverso i campi per andare dalla fidanzata. Subito ripescati, rispediti oltre la linea di quarantena e denunciati. Sono i tentativi di fuga che alcuni lodigiani hanno provato negli ultimi giorni per sfuggire all’ isolamento della quarantena.

Il caso del fuggitivo verso Firenze

Il caso più eclatante è avvenuto ieri durante un controllo di una pattuglia dei carabinieri a Firenze. Dai documenti dell’uomo è subito balzato all’occhio il luogo di nascita e di residenza: Codogno, la città simbolo del contagio attraverso cui il Coronavirus è entrato in Italia penetrando in tutta Lombardia e della zona rossa che racchiude dieci comuni del Basso Lodigiano, focolaio del Covid-19.

Da domenica scorsa è praticamente impossibile uscire o entrare se non attraverso uno dei 35 checkpoint controllati da 400 agenti delle forze dell’ordine e da ieri anche dell’esercito. I militari fiorentini hanno perciò chiesto spiegazioni all’uomo, che non avrebbe dovuto certo trovarsi lì, ma nella sua città. Lui ha accampato qualche scusa, poi ha tirato fuori un foglio con un’ autorizzazione a uscire dalla zona rossa per “gravi motivi sanitari”.

Lo aspettavano in uno degli ospedali della zona (forse in quello di Lodi) per un esame, invece ha pensato bene di arrivare fino a Firenze, probabilmente a casa di un amico, per sfuggire ai quindici giorni di isolamento. Mettendo ulteriormente a rischio anche la sicurezza di una regione, la Toscana, in cui già sono quattro i casi di positività al tampone.

La prefettura di Lodi lo ha riportato all’interno della zona rossa e sta continuando l’operazione di controllo degli altri casi di “evasione”.

La folle idea dei ragazzi Irpini

Anche quattro irpini hanno tentati di fuggire da Codogno. Due fratelli originari di Lauro – provincia di Avellino – e residenti a Codogno, in provincia di Lodi, dove è stato individuato un focolaio di Coronavirus, sono scappati dal comune lodigiano per tornare in famiglia.

Domenica 23 febbraio, invece, un 27enne originario di Montefusco, in provincia di Avellino, e cameriere a Codogno, era scappato dal comune lodigiano per paura del contagio.

I ragazzi campani si trovano a casa nella loro Regione, in quarantena e sotto controllo.

L’infermiera entrata in contatto con il paziente uno

L’infermiera, dopo aver messo la flebo e l’ossigeno a Codogno al paziente 1, è uscita violando la quarantena ed è andata all’ospedale di Lodi dove si è fatta fare il tampone.

“Sono a casa in quarantena da ieri, perché mi trovavo in servizio nel reparto di Medicina generale, all’ospedale di Codogno, a contatto con il cosiddetto paziente 1, che ora è ricoverato a Pavia, ma non mi è ancora stato fatto il tampone di controllo. A me come ad altre colleghe. Le sembra normale?”. Lo sfogo della signora, che accetta di parlare con TPI (un’infermiera che preferisce non rivelare il suo nome), è piuttosto accorato.

Coronavirus Codogno, cosa succede ora

Per tutti i fuggitivi è scattata una denuncia per “violazione dei provvedimenti dell’autorità per motivi di pubblica sicurezza”. Mentre 47mila cittadini di Codogno sopportano le condizioni della quarantena forzata.

Leggi anche:
Coronavirus, la “folle” idea di tre ragazzi fuggiti da Codogno per tornare in Irpinia
Coronavirus, il Veneto aveva la ricetta per scovare i contagiati asintomatici già 20 giorni fa. Ma ha temporeggiato
TPI REPORTAGE da Codogno, il paese fantasma con l’incubo del contagio da Coronavirus (di Giulio Cavalli)
“I miei colleghi spargevano il sale al mio passaggio”: il caso dei giornalisti in quarantena per il Coronavirus (di Selvaggia Lucarelli)
Ecco due cose che abbiamo capito del virus: parla Italiano e viaggia in business Class, non si annida in Africa ma nel profondo nord (di Luca Telese)
Coronavirus, l’infermiera entrata in contatto con il paziente 1 ha violato la quarantena (di Franco Bagnasco)
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: segui tutti gli aggiornamenti in diretta su TPI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati