Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Como, spara alla ex davanti alle figlie nel giorno in cui doveva essere arrestato per maltrattamenti

Immagine di copertina

Como, spara alla ex davanti alle figlie nel giorno in cui doveva essere arrestato per maltrattamenti

Ha sparato all’ex compagna davanti alle figlie nel giorno in cui doveva essere arrestato per maltrattamenti. Era un gesto premeditato quello di Maurizio Beghé, il 61enne che lo scorso venerdì 5 maggio si è tolto la vita dopo aver tentato di uccidere la ex nella loro vecchia casa di Cremnago, nel comasco.

A confermarlo è la lettera d’addio lasciato tra i vestiti delle figlie e diversi post sui social, dal tono sempre più allarmante. Lo scorso gennaio, il comportamento dell’uomo aveva spinto la compagna, con cui aveva due figlie di 6 e 8 anni, a lasciarlo. Da allora si erano susseguiti diversi episodi di violenza, fino a un giorno di fine aprile, quando aveva seguito la donna nel parcheggio di un supermercato e l’aveva malmenata e strattonata, sottraendole il cellulare e le chiavi dell’auto. Il 5 maggio, le forze dell’ordine avrebbero dovuto eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza delle figlie minori e lesioni.

Quello stesso giorno l’uomo era riuscito a introdursi nell’abitazione in cui prima viveva con la donna e le figlie, di cui non aveva più le chiavi di casa. Qui aveva sparato al volto della ex, colpita solo di striscio. Mentre la donna scappava dalle scale, rifugiandosi dai vicini, lui si barricava con le figlie in casa. Dopo essersi chiuso nella stanza da letto, ha rivolto contro di sé la pistola, una Beretta 6.35.

La donna ha poi trovato nell’armadio una lettera d’addio lasciata dal 61enne. “Il vostro papà vi vuole bene. Mamma e papà da lassù vi proteggeranno sempre”. Anche sui social, Beghé aveva preannunciato ad “amici e non, conoscenti e non” che “non mi vedrete più né su Facebook né da altre parti. Spero che alcuni ogni tanto mi ricorderanno”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano