Il Codacons contro Chiara Ferragni dopo il caso Pigna: “Pronti ad affiancare altre aziende per i risarcimenti”
Il Codacons contro Chiara Ferragni dopo il caso Pigna
Il Codacons si schiera al fianco di Pigna dopo che la società ha annunciato la fine della collaborazione con Chiara Ferragni.
L’associazione dei consumatori, infatti, ha dichiarato di essere pronta ad affiancare l’azienda “in qualsiasi temeraria azione legale” che Chiara Ferragni o le società a lei riconducibili “dovessero intraprendere”.
L’intervento del Codacons arriva il giorno seguente la decisione di Pigna di interrompere la collaborazione con Chiara Ferragni. Decisione considerata “illegittima e strumentale” dall’azienda dell’influencer.
Secondo il Codacons, invece, la scelta di Pigna è “perfettamente coerente con la funzione del contratto di sponsorizzazione” mentre le dichiarazioni dell’azienda di Chiara Ferragni “appaiono non solo arroganti, ma anche contrarie alle disposizioni di legge”.
L’associazione dei consumatori, infatti, ritiene che le inchieste a carico dell’imprenditrice digitale giustificano la decisione di Pigna con l’azienda che “ha voluto isolare e separare la sua immagine da quella fortemente viziata”.
Il Codacons, quindi, si dice pronto ad “affiancare legalmente” tutte quelle aziende che volessero “chiedere all’imprenditrice digitale il risarcimento dei danni economici e di immagine subiti a causa delle condotte illecite sanzionate dall’Antitrust e sotto inchiesta da parte della magistratura”.