Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Chi torna in smart working nelle aziende pubbliche e private

Immagine di copertina

Per alcuni si tratta di un ritorno, per altri è ormai un’abitudine: lo smart working (o lavoro agile) fa parte della nostra vita e con l’incredibile salita dei contagi delle ultime settimane, la strada sembra segnata. Per il settore privato, in queste ore si ipotizza una quota prestabilita massima di “lavoro da casa”, fino alla metà di febbraio. Ridurre di un terzo le presenze, l’effetto sarebbe imponente anche per quel che riguarda i mezzi pubblici, che sarebbe decongestionati. Non un dettaglio. Ma anche nel pubblico le cose si muovono.

Secondo Repubblica, Palazzo Chigi sta pensando a provvedimenti che incoraggino il ricorso allo smart working finché durerà l’emergenza. Il governo adotterà delle misure nel Consiglio dei ministri di domani 5 gennaio: i rumors parlano di raccomandazioni e indicazioni a favore del lavoro agile, ma solo per il settore privato.

Molte sono le aziende che hanno chiesto ai dipendenti di non tornare in ufficio dopo la pausa natalizia: “Io l’ho comunicato prima di Natale – dice a Repubblica romano Federico Capeci, amministratore delegato della sede italiana di Kantar, multinazionale della consulenza perché così, se qualcuno fosse tornato dai genitori o si fosse trasferito nella seconda casa avrebbe avuto tutto tempo di organizzarsi. L’ufficio rimane aperto: meglio un ambiente sanificato che lavorare in un bar o in un posto qualsiasi, ma la forte raccomandazione è lavorare da casa”.

Nella pubblica amministrazione le cose si muovono in ordine sparso: alcune sigle, come la Fp Cgil e la Uilpa, si sono rivolte alle singole amministrazioni, mentre altre, come Confintesa, Confsal, Covirp, Flepar e Flp hanno inviato appelli al ministro della Pa Renato Brunetta e al premier Mario Draghi.

Il Consiglio di Stato in una direttiva del Segretario generale ha confermato le regole emergenziali fino al 31 marzo prossimo. Si tratta di un lavoro agile per tre giorni alla settimana, con l’eccezione dei «lavoratori fragili» che possono superare questo limite su indicazione del medico.

Al ministero dell’Economia, quasi 10mila dipendenti, è stato alzato da 6 a 8 il limite delle giornate in lavoro agile al mese, con la possibilità di arrivare a 10 per alcune categorie di lavoratori. L’agenzia delle Entrate ha firmato da tempo un accordo con i sindacati per l’uso più ampio possibile del lavoro a distanza, considerato modalità «ordinaria» per i lavoratori fragili. Al Comune di Roma il lavoro agile è stato mantenuto per il back office oltre che per i fragili, e da Nord a Sud Comuni grandi e piccoli tornano a spingere su questo tasto.

La richiesta del ritorno al lavoro agile è stata messa sul tappeto dai sindacati già da alcuni giorni, insieme alla crescita dei contagi. Anche perché ora ci sono regole condivise che potrebbero essere applicate. “Si tratta ovviamente di una soluzione temporanea, già sperimentata con successo e riproponibile oggi con i necessari miglioramenti – afferma il segretario della Uil Pubblica Amministrazione, Sandro Colombi – A differenza del passato (marzo 2020) oggi le amministrazioni hanno a disposizione strumenti normativi e contrattuali molto più efficaci per gestire con flessibilità e intelligenza l’organizzazione del lavoro da remoto”. La richiesta è rivolta alle diverse amministrazioni: prendano presto provvedimenti in questo senso.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Muore a 14 anni schiacciata dall’autobus fuori da scuola
Cronaca / Ragazzina di 13 anni resta incinta del padre, lui la violenta anche in ospedale
Cronaca / Inchiesta ultras, Inzaghi ascoltato in Questura: “Dal capo della curva richieste ma non minacce”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Muore a 14 anni schiacciata dall’autobus fuori da scuola
Cronaca / Ragazzina di 13 anni resta incinta del padre, lui la violenta anche in ospedale
Cronaca / Inchiesta ultras, Inzaghi ascoltato in Questura: “Dal capo della curva richieste ma non minacce”
Cronaca / La mamma di Sammy Basso: “I suoi organi sono stati donati alla ricerca”
Cronaca / Spiava i conti bancari di Giorgia e Arianna Meloni e di altre migliaia di persone: licenziato un bancario
Cronaca / Bomba d’acqua su Milano, allerta rossa in tutta la Lombardia: esonda il Lambro
Cronaca / Morte dell'attrice Francesca Carocci, indagati due medici
Cronaca / Il focolaio di Dengue si allarga e arriva in Toscana
Cronaca / La mamma di Sammy Basso: "Averlo come figlio è stato un dono meraviglioso"
Cronaca / San Felice al Cancello, strangola la moglie davanti ai figli piccoli: “Papà ha ucciso la mamma”