Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:39
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Chi è Matteo Messina Denaro, il super latitante di Cosa Nostra arrestato a Palermo

Immagine di copertina

Per la sua corporatura veniva chiamato “U Siccu”, oppure “Diabolik”, per la sua capacità di restare nell’ombra, ma chi è Matteo Messina Denaro? Latitante dal 1993, nella lista dei più pericolosi del Viminale, è stato capo del mandamento di Castelvetrano – suo paese di nascita – e rappresentante di vertice della mafia nella provincia di Trapani. Insieme a Totò Riina e Bernardo Provenzano è stato uno dei boss più potenti di tutta Cosa nostra.

A vent’anni divenne pupillo di “U curtu”, dopo l’arresto di quest’ultimo fu favorevole alla continuazione della strategia degli attentati dinamitardi, insieme ai boss Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca e ai fratelli Filippo e Giuseppe Graviano.

Nel 1992 fece parte di un gruppo di fuoco, composto da mafiosi di Brancaccio e della provincia di Trapani, che venne inviato a Roma per compiere appostamenti nei confronti del presentatore televisivo Maurizio Costanzo e per uccidere Giovanni Falcone e il ministro Claudio Martelli.

Nel luglio di quello stesso anno Messina Denaro fu tra gli esecutori dell’omicidio di Vincenzo Milazzo, capo della cosca di Alcamo, che aveva cominciato a ribellarsi all’autorità di Riina. Soltanto alcuni giorni dopo strangolò a mani nude anche la compagna di Milazzo, Antonella Bonomo, che era incinta di tre mesi.

Nel 1993 fu tra i mandanti del sequestro del dodicenne Giuseppe Di Matteo, nella speranza che il padre, l’ex mafioso Santino Di Matteo, evitasse di collaborare con gli inquirenti che stanno indagando sulla strage di Capaci.

Dopo due anni giorni di prigionia, il piccolo fu strangolato e il suo cadavere venne sciolto nell’acido. Il 21 ottobre 2020 è stato riconosciuto colpevole e condannato all’ergastolo dalla Corte D’Assise di Caltanissetta per essere stato uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio, costate la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Dal 1993 pendeva sulla sua testa un mandato di cattura per associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo, furto e altri reati minori.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Cybersicurezza, Utilitalia: investimenti delle utility pari a 670 milioni. Del Fabbro: “Siamo davanti a una minaccia importante. Dobbiamo garantire che l’ecosistema italiano sia resiliente”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, al funerale i parenti aprono la bara ma dentro c’è uno sconosciuto: lo scambio di persona in ospedale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Cybersicurezza, Utilitalia: investimenti delle utility pari a 670 milioni. Del Fabbro: “Siamo davanti a una minaccia importante. Dobbiamo garantire che l’ecosistema italiano sia resiliente”
Cronaca / Garlasco, la perizia conferma: "C'è il Dna di Andrea Sempio sulle unghie di Chiara Poggi"
Cronaca / L’uomo che si fingeva la madre: “Non riuscivo a separarmi da lei”
Cronaca / FS, l’AD Donnarumma: “Nei prossimi cinque anni la rete Alta Velocità crescerà del 50%”
Cronaca / Delitto di Garlasco, gli inquirenti sono convinti di aver trovato il movente
Cronaca / Alberto Genovese incassa 90 milioni di euro dalla vendita di Prima Assicurazioni mentre è in carcere
Cronaca / Andrea Sempio davanti alla casa di Chiara Poggi nel giorno del delitto di Garlasco
Cronaca / Il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti: “Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni?”