Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Catania, ucciso il frate responsabile della comunità per tossicodipendenti. Fermato uno degli ospiti

Immagine di copertina

A morire è stato Fra' Leonardo Grasso, 78 anni. L'ipotesi degli inquirenti è che il rogo scoppiato nella struttura del catanese sia stato solo una messa in scena per coprire l'omicidio

Il rogo scoppiato questa mattina presso la comunità di recupero per tossicodipendenti “Tenda San Camillo”, a Riposto, nel catanese, è stato solo una messa in scena per coprire l’uccisione di Fra’ Leonardo Grasso, 78 anni, era il superiore della comunità camilliana di Acireale. È la prima ricostruzione degli inquirenti che indagano sulla morte del responsabile della struttura. Per la vicenda è stata fermata una persone, un ospite della comunità, che al momento è sotto interrogatorio. L’incendio, probabilmente di natura dolosa, è divampato intorno alle cinque del mattino. In quel momento nella comunità si trovavano sei ospiti, tutti rimasti illesi. Su quando avvenuto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Giarre, insieme agli esperti della scientifica.

S&D

“Di questa vicenda non conosciamo ancora bene i contorni, ma ci lascia sgomenti, siamo nel dolore. Esprimo le condoglianze della diocesi di Acireale ai frati e ai padri di San Camillo, perché sono stati esemplari così come lo ha stato fra Leonardo. Nei prossimi giorni cercheremo di capire cosa è successo con l’aiuto degli inquirenti”, ha commentato monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, che stamattina si è recato nel luogo dove si è consumato l’incendio. “Fra Leonardo è stato sempre l’anima di questa opera di questa bella casa, tantissime persone sono passate da qui, alcune sono rimaste dentro per anni. Fra Leonardo si è sempre dedicato con trasporto, con passione a queste persone che attraversano momenti difficile e che a volte sono aggressive”, ha concluso il vescovo.

Leggi anche: 1. “Non si faccia politica sulla morte di Don Roberto: non l’avrebbe voluto”: parlano gli amici del prete assassinato a Como /2. Como, accoltellato a morte don Roberto Malgesini “il prete degli ultimi” /3. “L’eroina, i furti, le escort, le siringhe, i viaggi a Scampia: la mia vita come Gomorra” | VIDEO /4. “Ho provato a non cadere nella droga ma a Tor Bella Monaca trovi l’eroina sotto casa”: la storia di Sara

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”