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Capodanno: morta la donna colpita alla testa da un proiettile vagante ad Afragola. Trentasei i feriti tra Napoli e provincia

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Capodanno, il bollettino del giorno dopo: morta una donna

Una donna di 45 anni è morta all’ospedale Cardarelli dove era stata ricoverata dopo essere stata colpita alla testa da un colpo d’arma da fuoco mentre festeggiava il Capodanno con i parenti all’interno di un’abitazione ad Afragola, in provincia di Napoli. Un’altra di 50 anni è invece rimasta ferita all’addome mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d’artificio per il nuovo anno, a Napoli. E’ accaduto nel quartiere di Forcella. La donna è stata trasportata all’ospedale Vecchio Pellegrini. E’ in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il primo bilancio dei botti esplosi nella notte di ieri tra Napoli e provincia parla di 36 persone ferite, di cui tre minori. Il dato fornito dalla Questura di Napoli segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti tra Napoli e provincia furono sedici, meno della metà.

Tra i feriti si segnala anche il caso di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all’ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L’uomo ha raccontato che, mentre si trovava in via Marina, da un’ autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco al suo indirizzo.

Anche in provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Villa dei Fiori per ferite da arma da fuoco. I due hanno riferito di trovarsi in Corso Meridionale con un banco di fuochi d’artificio quando sarebbero stati avvicinati da due persone in sella a uno scooter che avrebbero chiesto loro del denaro. Successivamente sarebbero stati raggiunti da altre due persone – in sella a un altro scooter – una delle quali avrebbe fatto fuoco al loro indirizzo ferendoli uno alla tibia e l’altro al ginocchio sinistro. Sui due episodi sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato.

703 interventi dei vigili del fuoco

Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno nel nostro Paese, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.

Tensione a Milano

Capodanno con momenti di tensione nel quartiere San Siro a Milano, dove in via Zamagna e in piazza Selinunte gli agenti del reparto mobile della polizia sono intervenuti per dei giovani che, a più riprese, hanno accatastato masserizie per darle poi alle fiamme e danneggiato il vetro di un veicolo della polizia. Sono invece complessivamente circa 25mila le persone che hanno festeggiato il capodanno in piazza Duomo a Milano.

Le forze dell’ordine hanno controllato in generale circa 1.500 persone, con sei giovani accompagnati in questura perché senza documenti. Altri sei sono stati denunciati in procura: tre per il porto di oggetti atti ad offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno perché inottemperante all’obbligo di dimora nel comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma.

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