Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Milano, bambino di 7 anni costretto a ripetere “sono stupido” più 100 volte al giorno

Immagine di copertina

La frase era diventata ormai così un'abitudine che il bambino la ripeteva anche sovrappensiero

“Sono uno stupido”: questa frase, Luca (nome di fantasia) – bambino di 7 anni della provincia di Milano – era costretto a ripeterla fino a più di 100 volte al giorno. La frase era diventata ormai così un’abitudine che il bambino la ripeteva anche sovrappensiero.

S&D

Tutta colpa del patrigno che nella casa popolare in Barriera di Milano torturava il piccolo Luca. Se il bimbo non rispettava l’ordine, veniva picchiato.

La storia è raccontata dal Corriere della Sera. E va ben oltre quell’umiliazione che il bambino era ripetutamente costretto a subire. Mentre faceva i compiti, nella casa popolare assegnata al compagno della mamma, ogni tanto lui arrivava da dietro urlando: “Non sei capace a fare nulla, sei un bastardo incapace”.

Ma nel mirino del violento era finita anche sua moglie, italiana di 33 anni, che ha confessato: “Non l’ho mai denunciato per amore dei miei figli“. Il patrigno non riusciva a tollerare il bimbo perché “non è mio figlio“. E dunque riteneva giustificato picchiarlo fino a lasciargli lividi su tutto il corpo.

Il patrigno costringeva Luca a fare una doccia e gli stringeva la pelle fino a farlo urlare. Sul suo corpo sono rimasti tanti lividi.

Finalmente, giovedì scorso, il bimbo, la sua sorellina di 2 anni e la sua mamma sono stati “liberati” da questo individuo che insultava la donna, la picchiava e umiliava il bambino.

L’uomo, un trentenne italiano, è stato arrestato.

Gli agenti si sono recati nella casa popolare in Barriera di Milano al fine di raccogliere elementi di prova: “Ti auguro la morte, tanto ti deperisci facilmente, arriverai a suicidarti”, urlava l’uomo

Ho picchiato la mia compagna per anni, ecco come ne sono uscito
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Cronaca / TPI insieme a Domani per la libertà di stampa in Italia
Cronaca / L’influencer Elena Berlato aggredita e rapinata a Milano: “Sono finita in ospedale”