Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Appena ci ha visto si è messo a piangere”: le parole del giornalista che ha ritrovato Nicola

Immagine di copertina

Bambino scomparso nel Mugello, le parole del giornalista che l’ha ritrovato

“È stata un’emozione indescrivibile”: sono le prime parole di Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de La vita in diretta, il programma pomeridiano in onda su Rai 1, che ha ritrovato Nicola Tanturli, il bambino di 2 anni che era scomparso nelle campagne del Mugello la sera di lunedì 21 giugno.

Il reporter, che si trovava lì per realizzare un servizio proprio sulla scomparsa del piccolo, era in macchina e stava risalendo verso la casa dalla quale si era allontanato il bimbo.

“Sono sceso dalla macchina per un malore, l’ho ritrovato per caso” ha raccontato all’Adnkronos Di Tommaso, che ha sentito un flebile gemito provenire dalla scarpata sottostante.

“La troupe non mi credeva, sembrava il lamento di un capriolo. Poi ho urlato ‘Nicola’, e ho sentito lui che diceva ‘mamma’”. A quel punto il giornalista ha allertato i carabinieri, che hanno tratto in salvo il bambino.

“È stata un’emozione indescrivibile, un miracolo. Appena ci ha visto si è messo a piangere” ha aggiunto il giornalista. Il bambino, che si era allontanato dalla sua abitazione, sfuggendo al controllo dei suoi genitori, è stato ritrovato in una scarpata a circa 3 chilometri dalla sua abitazione.

A trarre in salvo Nicola è stato il luogotonente Ciccarelli, carabiniere impegnato nelle ricerche, che si è calato a 25 metri individuando il piccolo, il quale ha subito chiesto della mamma.

Il bambino, che era ovviamente spaventato, ma in buone condizioni, si era allontanato la sera del 21 giugno dalla casa dei suoi genitori a Molino di Campanara, zona rurale nel Comune di Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze.

Secondo le ricostruzioni, i genitori del bambino, due apicoltori, avevano messo a letto il figlio intorno alle 21 di lunedì 21 giugno, ma, intorno alla mezzanotte, si erano accorti che il piccolo non era più nella sua culla.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”