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Bambina scomparsa a Firenze, i genitori di Kata ascoltati dagli inquirenti. La legale della madre rinuncia all’incarico: “Reiterate interferenze”

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Bambina scomparsa a Firenze, i genitori di Kata ascoltati dagli inquirenti

Mentre proseguono senza esito le ricerche per ritrovare Kata, la bambina scomparsa a Firenze lo scorso 10 giugno, gli investigatori nella giornata di oggi, giovedì 15 giugno, hanno deciso di ascoltare separatamente i genitori della piccola.

Intanto, Daica Rometta, la legale dell’Associazione Penelope che difendeva la madre della bambina, ha rinunciato al suo incarico.

Le motivazioni sono state spiegate prima in un comunicato inviato a Chi l’ha visto? e poi attraverso un breve post sul profilo Facebook dell’Associazione Penelope.

“Le reiterate interferenze esterne subite nello svolgimento di questo delicatissimo mandato mi hanno suggerito di rinunciare all’incarico professionale tant’è che già nel primo pomeriggio ho invitato la mamma a nominare altro difensore” ha dichiarato la legale.

“Aiutateci a ritrovare nostra figlia, non smettiamo di ripeterlo” hanno dichiarato i genitori di Kata fuori dalla procura.

Intanto, i carabinieri del servizio scientifico hanno prelevato lo spazzolino da denti utilizzato dalla bambina per ricavare il Dna e confrontarlo con eventuali tracce.

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