Avellino: violento incendio in un’azienda che produce contenitori di plastica per batterie automobilistiche | VIDEO
Le fiamme sono divampate intorno alle 13,30 nel piazzale esterno alla società
Avellino: violento incendio in un’azienda che produce plastica | VIDEO
Un violento incendio si è scatenato all’interno di un’azienda di Avellino che produce contenitori di plastica per batterie automobilistiche: impressionanti le immagini che stanno circolando nei video postati sui social network.
Secondo quanto ricostruito sino ad ora, le fiamme si sono sviluppate intorno alle 13,30 di venerdì 13 settembre nel piazzale esterno dell’azienda dove erano state stoccate le produzioni.
Al momento non è chiaro cosa ha provocato l’incendio, mentre non risultano esserci feriti, mentre un vigile del fuoco ha avuto un leggero malore mentre interveniva sul posto, ma si è ripreso subito dopo l’intervento dei sanitari.
Le fiamme, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, sono sotto controllo e circoscritte. A preoccupare è più che altro l’alta nube tossica che si alzata e che è visibile da tutta Avellino, così come si può vedere anche nei tanto video circolati sui social network in queste ore.
#Avellino #13settembre 13:15, incendio in un’azienda che produce componenti per batterie d’auto in loc. Pianodardine: cinque le squadre dei #vigilidelfuoco al lavoro nelle operazioni di spegnimento. Intervento in corso pic.twitter.com/0JNZR7JtRb
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 13 settembre 2019
Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Arpac per valutare le sostanze tossiche rilasciate nell’aria e nell’ambiente circostante, mentre le aziende vicini a quella che ha preso fuoco sono state evacuate a titolo precauzionale.
Il prefetto di Avellino Maria Tirone, intanto, ha dichiarato lo stato di emergenza. Lo stesso prefetto, poi, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per fronteggiare eventuali emergenze provocate dall’inquinamento che la nube tossica sviluppatasi nell’intera area può determinare.
I sindaci dei comuni vicini, a titolo precauzionale, hanno intanto invitato le rispettive comunità a restare in casa e a tenere le finestre chiuse in attesa che venga monitorata la qualità dell’aria dell’intera zona.