Asia Argento: “Minacciata di morte dopo la lite con Giorgia Meloni, i fasci non li tocco più”
Asia Argento, ospite di Belve su Rai2, ha commentato lo scontro con Giorgia Meloni. Quando la conduttrice Francesca Fagnani le ha chiesto se fosse pentita della frase sulla “schiena lardosa della ricca fascista ritratta al pascolo”, l’attrice e regista ha provato a scusarsi.
“Quella frase fu tradotta dalla Meloni – ha spiegato – Io non ho mai scritto ‘schiena lardosa’, quella era una metafora mal riuscita sul grasso della schiena dei cammelli”. Ma la situazione stava solo degenerando: “Ma non ho mai detto lardosa, lardosa è un po’ forte… – ha risposto – Dopo le ho chiesto scusa, ci siamo anche parlate e le ho detto: ‘Però io non ho perso i chili dopo la gravidanza con la cocaina, basta fare un po’ di ginnastica. Giorgia, ce la puoi fare”.
Quando la conduttrice le ha chiesto se fosse o meno pentita della frase, la risposta è stata piuttosto ironica: “Sì sì, mi sono tanto pentita, tanto tanto. Per quella roba lì ho ricevuto minacce di morte dai fasci, quindi mi sono veramente pentita. Ho avuto tanta paura. Minacciavano i miei figli, mia madre sui social. No no, non toccherò mai più un fascio neanche con un bastone”.
Infine, la Argento ha provato anche delle droghe: “Ho avuto parecchie dipendenze, le ho superate. È iniziata come una sperimentazione ed è finita come una dipendenza. E là mi sono spaventata. Quali droghe ho provato? Tutte, anche quelle di cui lei non conosce l’esistenza. Anche bevande sacre di sciamani”.