Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

L’Antitrust boccia il “decreto Trasparenza” del governo sul carburante: “A rischio la competitività”

Immagine di copertina

L’Antitrust dà ragione ai benzinai sul “decreto Trasparenza” varato dal governo che impone l’esposizione di tabelle con i prezzi medi giornalieri del carburante accanto al costo di ogni singolo rivenditore.

“Non è necessario introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di riferimento medi, atteso che appaiono incerti i benefici per i consumatori a fronte invece di un possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi”, fa notare Roberto Rustichelli, Garante della concorrenza e del mercato.

L’ente si è detto comunque “favorevole a un ulteriore potenziamento delle misure di visibilità dei prezzi praticati dai singoli distributori, con le rilevazioni ministeriali e la diffusione tramite strumenti tradizionali o telematici”.

Il governo aveva optato per questa soluzione per combattere qualsiasi tentativo di speculazione da parte dei rivenditori, visti gli aumenti nel prezzo di benzina e gasolio registrati a gennaio dopo il ritorno delle accise nel conto complessivo.

Intervenendo nel corso dell’audizione convocata dalla commissione Attività produttive della Camera, Rustichelli ha evidenziato: “La diffusione presso gli esercenti di un prezzo medio regionale, a prescindere dalla rappresentatività di tale dato, rischia di ridurre la variabilità di prezzo in quanto potrebbe essere utilizzata dalle imprese per convergere automaticamente su un ‘prezzo focale’, verosimilmente assestatosi a un livello sufficientemente capiente, che ci si attende possa venire automaticamente seguito da tutti i distributori concorrenti, in quanto potrebbe fornire un parametro chiaro da seguire per evitare una ‘guerra di sconti’ che andrebbe a beneficio ai consumatori”.

Si rischia quindi di danneggiare esclusivamente l’acquirente, con gli esercenti che potrebbero mettersi d’accordo per far alzare in massa il valore medio.

Un’altra criticità del provvedimento viene portata alla luce da Moreno Parin dell’associazione gestori carburanti di Trevsio – Casartigiani: “I distributori che fanno prezzi sotto la media potrebbero sentirsi legittimati ad alzarli”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Flavio Briatore è stato operato al cuore a Milano per una patologia rara
Cronaca / Femminicidio, 49enne uccisa a coltellate a Bergamo: arrestato convivente
Cronaca / Beniamino Zuncheddu, detenuto in celle strette e sovraffollate: avrà un risarcimento di 30mila euro
Cronaca / “Mi hanno derisa”: le lacrime di Francesca per il body shaming in palestra diventano virali sui social | VIDEO
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da giorni: avvistato alla Stazione centrale di Milano. Continuano le ricerche
Cronaca / I due agenti segreti italiani annegati nel Lago Maggiore stavano svolgendo una missione insieme al Mossad
Cronaca / Trovato morto Philip Rogosky, il produttore cinematografico scomparso a Roma
Cronaca / La lettera dal carcere di Ilaria Salis: “Sono in un buco nero ma so di essere dalla parte giusta della storia”
Cronaca / Ragazzo di 17 anni scomparso da quattro giorni: l’ipotesi di una fuga in Russia
Cronaca / Bambina di 5 anni azzannata alla testa da un pitbull mentre dorme: è grave