“Cospito è determinato ad andare avanti”, per i medici però continua a perdere peso: “La situazione è grave”
Le condizioni di salute di Alfredo Cospito “sono sempre più gravi”: l’anarchico, ora ricoverato nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano, è stato visitato dal medico legale consulente di parte della difesa, che ha notato un’ulteriore perdita di peso.
“Lui resta lucido e assolutamente determinato a continuare a rifiutare l’assunzione di potassio – prosegue il report sanitario – un fatto che lo espone a un altissimo rischio ritmologico (del cuore, ndr) e pertanto l’ho informato dei rischi che corre”. I suoi parametri sono ancora nella norma, ma è necessario un monitoraggio costante, motivo per cui non è più detenuto all’interno del carcere di Opera.
ospito presenta “un’iniziale acidosi metabolica che ci sta con la sua condizione di digiuno con valori ancora conservati”. Il paziente soffre in sostanza di un accumulo di acidi nell’organismo dovuto al fatto che ha deciso di non alimentarsi. “Gli elettroliti – dice il medico – sono in leggera risalita per il sodio mentre il potassio è sempre un po’ sotto i limiti della norma e ovviamente la situazione è destinata a peggiorare visto che non assume integratori”.
Stabile anche la situazione cardiaca. Mentre veniva visitato, l’anarchico ha lamentato “un’anestesia all’arto inferiore per cui sarebbe indicata una valutazione neurologica con tac all’encefalo ed elettromiografia”. Intanto il Csm ha aperto una pratica a tutela di tutti giudici che si sono pronunciati sul caso, viste le tensioni generate dalle frange anarchiche dopo la decisione della Cassazione, che si era pronunciata contro la revoca del regime di 41 bis.