Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:21
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Acca Larentia, passante grida “Viva la Resistenza” e viene identificato dalla Polizia

“Viva la Resistenza, merde!”. Lo ha gridato un giovane durante la cerimonia per il 47esimo anniversario della strage di Acca Larentia, oggi, 7 gennaio 2025, nel quartiere Tuscolano a Roma. Pochi istanti dopo, il ragazzo, che camminava lungo la strada che fiancheggia il luogo della commemorazione, è stato raggiunto e identificato da agenti in borghese delle forze dell’ordine.

“Invece che arrestare i manifestanti per apologia di fascismo, identificano chi si appella la Costituzione”, ha dichiarato il contestatore ai giornalisti presenti sul posto. “È giustissimo commemorare le vittime della lotta politica armata – ha aggiunto il giovane – ma è inaccettabile che questo diventi Predappio, un raduno di neofascisti, di gente che fa il saluto romano e inneggia pubblicamente al Ventennio. È inaccettabile per qualsiasi Paese che abbia subito il fascismo o il nazismo. Forse qualcuno non ha studiato”.

Negli ultimi anni la commemorazione dei fatti di Acca Larentia – davanti alla ex sede del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larenzia – ha fatto molto discutere per i saluti romani puntualmente sfoderati da centinaia di militanti di estrema destra, radunati sul posto per ricordare i “camerati caduti”.

Qui, il 7 gennaio 1978, due giovani militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, furono uccisi da un gruppo dell’estrema sinistra. Nei successivi scontri con le forze dell’ordine morì anche un terzo attivista della destra sociale, Stefano Recchioni. Proprio una targa dedicata a Recchioni è stata al centro di forti polemiche politiche negli ultimi giorni.

“Chi si è sacrificato nei valori eterni della tradizione è esempio immortale nella rivoluzione”, si legge sulla lastra commemorativa firmata da “I camerati”. La targa, affissa sull’esterno di un palazzo a fine dicembre, è stata fatta rimuovere dal Comune di Roma: “Chi usa la tragedia dei morti di ieri strumentalmente per propagandare nel presente le follie del fascismo di oggi ne infanga la memoria e non merita alcun rispetto”, aveva commentato Enzo Foschi, segretario del Partito Democratico di Roma.

Nelle scorse ore, tuttavia, la lasta è misteriosamente ricomparsa sul muro. “L’unica cosa sensata è costruire la pacificazione ma la pacificazione non si costruisce tirando giù a picconate una targa commemorativa”, ha osservato Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente vicario della Camera.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, prendendo le distanze dall’intervento del Comune: “Si poteva scegliere una strada, un percorso, una memoria condivisa”, ha dichiarato il governatore. “Dopo anni ci si sveglia e si fa distruggere quella targa: l’ho trovata una provocazione inutile. Quando il dito indica la luna, che è la pacificazione, un percorso di dialogo, l’imbecille guarda il braccio”, ha aggiunto Rocca.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Parma, accoltella la moglie in casa e fugge: poi muore in un incidente stradale
Cronaca / David Parenzo contro l'esibizione dei Patagarri al Concertone: "Raccapricciante"
Cronaca / Aspettando il nuovo Papa, ecco chi può emergere e chi può decidere il Conclave
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Parma, accoltella la moglie in casa e fugge: poi muore in un incidente stradale
Cronaca / David Parenzo contro l'esibizione dei Patagarri al Concertone: "Raccapricciante"
Cronaca / Aspettando il nuovo Papa, ecco chi può emergere e chi può decidere il Conclave
Cronaca / Concerto primo maggio 2025, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2025: come arrivare a Piazza San Giovanni
Cronaca / Il cardinale Zuppi ai giornalisti: "Preoccupiamoci delle morti sul lavoro"
Cronaca / Il sarto che ha vestito gli ultimi tre Papi: "Bergoglio mi diede del ladro"
Cronaca / Il messaggio inedito di Papa Francesco alle giovani coppie: “Amatevi come in un tango”
Cronaca / La maestra d’asilo licenziata per il profilo OnlyFans: "Mi piace mettere in mostra il mio corpo"
Cronaca / Saluti romani alla commemorazione di Sergio Ramelli: dal balcone fanno risuonare le note di "Bella ciao"