Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Chiamare un uomo “pelato” è una molestia sessuale: “Viola le leggi sulla parità”

Immagine di copertina

Chiamare un uomo “pelato” è una molestia: “Viola le leggi sulla parità”

Dire a un uomo “pelato” è considerato una molestia sessuale: è quanto stabilito in una sentenza dalla High Court, l’Alta Corte britannica.

Secondo il giudice il termine, se riferito a un uomo, potrebbe violare le leggi sulla parità di trattamento in quanto “intrinsecamente correlato al sesso”.

La vicenda risale al 2019 quando un elettricista inglese è stato insultato dal suo supervisore che lo ha chiamato “pelato del c***o”. Licenziato nel 2021, l’uomo ha deciso di portare in tribunale la sua ex azienda.

Nel febbraio del 2022, un tribunale si è espresso a suo favore, ma la sentenza è stata impugnata dall’azienda con la seguente motivazione: “Sia ​​gli uomini sia le donne possono essere calvi, perciò l’uso del termine in relazione a un uomo non può violare le leggi sulla parità”.

Il ricorso, però, è stato respinto: secondo la giudice che si è espressa sul caso, infatti, “la calvizie è più diffusa negli uomini, il tribunale non ha inserito nel suo ragionamento questioni di diverso impatto negativo”.

“Piuttosto, si trattava di riconoscere il fatto che la caratteristica in riferimento alla quale il supervisore aveva scelto di abusare dell’uomo (calvizie) era più diffusa nelle persone del genere (maschile) e, in quanto tale, intrinsecamente correlata al sesso” ha concluso.

Ti potrebbe interessare
Costume / Cucina italiana patrimonio Unesco, il Times polemizza: “Cibo pessimo, riconoscimento ottuso”
Costume / Conto deposito vincolato vs. obbligazioni: quale scegliere
Costume / Cosa cercano davvero gli italiano sul web
Ti potrebbe interessare
Costume / Cucina italiana patrimonio Unesco, il Times polemizza: “Cibo pessimo, riconoscimento ottuso”
Costume / Conto deposito vincolato vs. obbligazioni: quale scegliere
Costume / Cosa cercano davvero gli italiano sul web
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Costume / Milano capitale mondiale di abbonati a OnlyFans: è la terza città dopo Atlanta e Orlando
Costume / SPID, CieID e Wallet europeo: come cambia l’identità digitale in Italia
Costume / Felpe: il capo che unisce stile, identità e comunicazione
Costume / I trend dell’orologeria nel 2026: una guida tra sostenibilità, etica e funzionalità
Costume / Vivere l’eleganza: perché scegliere una villa in Italia
Costume / Regali di Natale: le idee che nessuno ti ha mai dato per un pensiero originale