Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Un fine settimana a Barcellona

Immagine di copertina
Casa Batlló/Instagram

Un fine settimana a Barcellona

Tra le città europee Barcellona è una di quelle che ogni anno attira il maggior numero di turisti, in qualsiasi periodo e con qualsiasi clima. Del resto le attrazioni della città sono molteplici, a partire dai suoi quartieri antichi o dai monumenti qui costruiti da Antoni Gaudì, uno degli architetti più famosi di Spagna, e forse anche del mondo. In più stiamo comunque parlando di una città sul mare, con la classica passeggiata lambita dalle onde e lunghe spiagge raggiungibili a piedi dal centro. Insomma, è adatta per qualsiasi esigenza e in genere non bastano due giorni per godersela tutta. Progettare un fine settimana a Barcellona è quindi abbastanza arduo, meglio arrivare di venerdì e prevedere una partenza posticipata, almeno al lunedì.

Non solo edifici pubblici

Nel corso della sua vita a Barcellona Antoni Gaudì svolse la professione di architetto. In città sono presenti ben 7 opere architettoniche oggi inserite all’interno dell’elenco delle opere patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Tra queste alcune sono case private, che furono commissionate a Gaudì da cittadini desiderosi di mostrare il loro stato sociale con edifici di pregio. Casa Milà (meglio nota come la Pedreira) e Casa Batlló sono un chiaro esempio di abitazioni costruite da Gaudì per le facoltose famiglie di Barcellona. La prima è detta la pedrera, ossia la cava di ghiaia, a causa della sua facciata in pietra grezza, che ricorda una bizzarra parete in roccia viva. Ben visibile ben da lontano per il suo stile inusuale, si tratta di un palazzo decorato con rocce lavorate in disegni ondeggianti, con incredibili parapetti in ferro battuto che da soli valgono già la pena di arrivare sino alla casa. Si può visitare anche l’interno, un appartamento ancora oggi arredato come un tempo, con alcuni mobili scelti dallo stesso architetto.

La città e le sue bellezze
Stiamo parlando di una città che vanta varie centinaia di anni di storia, che si possono ammirare passeggiando tra le sue strade. La parte più antica di Barcellona è oggi visibili nel barrìo gotico, il quartiere medioevale, con le sue strade strette e palazzi con bar e ristoranti di ogni genere. Questo quartiere è anche tra quelli più frequentati dai turisti, visto che si trova sulla Rambla, il lungo viale che dal centro di Barcellona arriva fino al mare, dove si può ammirare la statua dedicata a Cristoforo Colombo. Il Barrìo gotico è perfetto per chi ama fare shopping o è in cerca di un ristorante per uno spuntino, con le classiche tapas, ossia assaggini delle mille prelibatezze della cucina catalana. Nel barrìo si trova la cattedrale di Barcellona, una grande chiesa in stile gotico.

La Sagrada familia e Gaudì
Quando si pensa a Barcellona subito vengono alla mente le opere architettoniche di Antoni Gaudì, il padre del modernismo spagnolo, che proprio qui ha vissuto a lungo, adornando la città di alcune tra le sue opere più riuscite. Tra le maggiori di certo non possiamo non ricordare la Sagrada Familia, la grande basilica che l’architetto purtroppo non vide mai terminata. Del resto ancora oggi le maestranze sono al lavoro, anche se si dice che per il 2026 potrebbe essere completata in tutte le sue parti, come da progetto lasciato dall’architetto catalano. Caratterizzano la chiesa particolari tipici dello stile di Gaudì, come ad esempio gli innumerevoli costoloni che sembrano fatti di sabbia e conchiglie, le tante statue, le guglie traforate. La chiesa si può visitare all’interno, dove è presente anche un museo dedicato alla basilica e a Gaudì. La cripta della sagrada familia conserva le spoglie di colui che l’ha ideata, personaggio celebrato dall’intera popolazione di Barcellona.

Casa Batllò

Di particolare interesse è anche Casa Batllò, costruita per l’omonima famiglia tra il 1904 e il 1906. Anche qui già la facciata ci mostra lo spirito eclettico e modernista di Gaudì. Il palazzo si trova in centro a Barcellona sul Passeig de Gràcia, una delle strade dello shopping e delle passeggiate pomeridiane, è quindi facile da trovare. La casa è aperta alla visita tutti i giorni dell’anno; nell’arco di circa un’oretta è possibile ammirare tutte le stanze della casa, con gli originali rivestimenti dell’epoca e alcuni dei mobili rimasti dal passato. Entrando viene offerta ai turisti una smart guide, un tablet che permette di avere informazioni su ogni zona visitata. Periodicamente casa Batllò viene restaurata, in modo da mantenere in maniera impeccabile interni ed esterni. In particolare la facciata e il piano nobile sono stati restaurati da poco, da un team di esperti che ha voluto ridare alla casa parte del suo antico splendore. Nel piano nobile, in particolare, sono stati rinvenuti rivestimenti originali, che sono stati completamente riportati alla luce, rispettandone la delicatezza. Oggi è possibile ammirare queste parti, conservate nel modo migliore possibile, all’interno della visita guidata, per apprezzare il lavoro di ripristino e conservazione che viene costantemente svolto sulla casa. Le attività di restauro vengono spiegate e illustrate al visitatore, per fargli comprendere quanto sia difficile mantenere lo splendore di un edificio di questo genere.

La barceloneta

Per completare al meglio il fine settimana a Barcellona non si può mancare di visitare il quartiere della città che si trova sul mare. Mentre in molte città di mare la passeggiata vicino all’acqua è spesso la più bella e affollata, fino a qualche tempo fa a Barcellona questo era un quartiere malfamato, difficile da visitare per un turista. Oggi la barceloneta è stata completamente recuperata, offrendo al visitatore una bella passeggiata sull’acqua, zone di parchi e verde urbano, palazzi di nuova costruzione.

Ti potrebbe interessare
Costume / “She’s back”: Chiara Ferragni torna sui social con una nuova strategia
Costume / Optima: i vantaggi e la comodità di una bolletta unica
Costume / Chiara Ferragni torna sui social dopo due settimane di silenzio
Ti potrebbe interessare
Costume / “She’s back”: Chiara Ferragni torna sui social con una nuova strategia
Costume / Optima: i vantaggi e la comodità di una bolletta unica
Costume / Chiara Ferragni torna sui social dopo due settimane di silenzio
Costume / Roma: le migliori location con vista per il giorno del sì
Costume / Fenomeno “Sharenting”: quando i figli finiscono in vetrina sui social
Costume / I social creano dipendenza tra i giovani? Sì, ma i veri colpevoli sono i genitori
Costume / All’aeroporto Leonardo da Vinci l’arte è ancora protagonista con “Master of Mistakes” di Daniele Sigalot
Costume / Chiara Ferragni scomparsa dai social: "Sta malissimo"
Costume / Uomo scopre il tradimento della moglie grazie ai suoi pappagalli che ripetevano: “Mio marito non è in casa, vieni”
Costume / Le migliori città europee dove vivere: Roma al quarto posto, Milano in top ten