Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Costume

Adriano Olivetti, chi era lo storico imprenditore: la storia vera

Immagine di copertina

La sua azienda ha realizzato le prime macchine per scrivere in Italia

Adriano Olivetti, chi era lo storico imprenditore: la storia vera

Adriano Olivetti sarà ricordato per sempre come il motore della Olivetti & Co, la fabbrica di famiglia che gli permise di realizzare le prime macchine per scrivere italiane.

La sua eredità nella storia italiana non è mai stata dimenticata: Olivetti è stato un uomo che ha saputo lasciare il segno in un’Italia segnata dal Dopoguerra, si è saputo distinguere per i suoi progetti innovativi e per il desiderio di stabilire degli equilibri sociali all’interno del duro mondo del lavoro di fabbrica.

Nato a Ivrea nel 1901, Adriano Olivetti ha assaporato sulla propria pelle il periodo buio delle grandi guerre e la difficoltà di rimettersi in piedi nel dopoguerra, andando anche contro il volere della propria famiglia.

Suo padre, Camillo Olivetti, era di origini ebraiche mentre sua madre, Revel, era valdese. Per sfuggire alle leggi razziali, Adriano non ottenne alcuna educazione religiosa ma si procurò un certificato di battesimo valdese.

Ha frequentato l’Istituto Tecnico a Cuneo, dopodiché si è arruolato come volontario negli alpini. Laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Torino, Adriano da giovane ha collaborato con alcune interviste (L’azione riformista, Tempi Nuovi) entrando in contatto con figure importanti come Pietro Gobetti e Carlo Rosselli.

A capo della società Olivetti arrivò nel 1932, dopo essere stato dapprima un operaio come tanti, e fu in quell’anno che lanciò la MP1: la prima macchina per scrivere portatile. La presidenza arrivò nel 1938.

La guida di Adriano fu innovativa, rivoluzionaria perché non riguardò soltanto la struttura (la fabbrica di mattoni rossi divenne un punto iconografico di riferimento per molte altre aziende anche internazionali) ma soprattutto riguardò i lavoratori e le loro condizioni all’interno della fabbrica: per Adriano era importante migliorare i salari, le abitazioni, la maternità, l’assistenza medica e i servizi sociali.

Ma non gli bastò. Adriano, per predisposizione caratteriale, decise di occuparsi anche di altri progetti, spaziando dalla cultura alla politica. A Ivrea nacquero i servizi sociali per i suoi dipendenti che divennero accessibili per tutti.

La sua morte è arrivata all’improvviso: era il 27 febbraio 1960 e, mentre era a bordo di un treno diretto a Losanna, Adriano Olivetti fu colpito da un infarto, lasciò 36mila dipendenti.

Adriano Olivetti ha sposato Paola Levi. Un film sulla sua vita è stato realizzato da Michele Soavi, suo nipote, e a interpretare il caro imprenditore su Rai 1 è Luca Zingaretti.

Ti potrebbe interessare
Costume / Optima: i vantaggi e la comodità di una bolletta unica
Costume / Chiara Ferragni torna sui social dopo due settimane di silenzio
Costume / Roma: le migliori location con vista per il giorno del sì
Ti potrebbe interessare
Costume / Optima: i vantaggi e la comodità di una bolletta unica
Costume / Chiara Ferragni torna sui social dopo due settimane di silenzio
Costume / Roma: le migliori location con vista per il giorno del sì
Costume / Fenomeno “Sharenting”: quando i figli finiscono in vetrina sui social
Costume / I social creano dipendenza tra i giovani? Sì, ma i veri colpevoli sono i genitori
Costume / All’aeroporto Leonardo da Vinci l’arte è ancora protagonista con “Master of Mistakes” di Daniele Sigalot
Costume / Chiara Ferragni scomparsa dai social: "Sta malissimo"
Costume / Uomo scopre il tradimento della moglie grazie ai suoi pappagalli che ripetevano: “Mio marito non è in casa, vieni”
Costume / Le migliori città europee dove vivere: Roma al quarto posto, Milano in top ten
Costume / Buona Pasquetta 2024: le frasi per i vostri auguri su Whatsapp