Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Con M5s è finita”: la rabbia di Matteo Salvini dopo il caso Siri

Immagine di copertina

Siri Salvini | Volano parole forti tra i vicepremier: “È finita”. Dopo mesi di spaccature e tensioni su moltissimi temi tra le due parti giallo-verdi della maggioranza di governo, il ministro dell’Interno Matteo Salvini avrebbe pronunciato la frase del capolinea per l’alleanza.

S&D

In pubblico Salvini continua a mantenere l’apparenza della stabilità di governo, ma in un incontro a margine dopo una sua visita avrebbe detto questa frase. E la goccia che ha fatto traboccare il vaso è il caso Siri, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti indagato per corruzione (qui il caso Siri riassunto approfonditamente).

Siri Lega

“Armando Siri non si dimette e nella Lega nessuno lo molla”. A affermarlo sono fonti leghiste, all’indomani della bufera per il caso Siri, il sottosegretario con delega alle Infrastrutture e ai trasporti indagato per corruzione.

Il premier Giuseppe Conte giovedì 2 maggio aveva infatti annunciato in conferenza stampa a Palazzo Chigi le dimissioni del sottosegretario. Adesso la Lega rilancia.

Matteo Salvini Siri

Insofferenti nei confronti degli alleati del M5s, i leghisti da tempo sperano che il loro leader si divida dai pentastellati.

Salvini, dal canto suo, ha sempre detto di voler mantenere fede all’impegno preso con gli elettori sul contratto di governo che duri 5 anni.

Ma nei giorni scorsi, al rientro dalla missione in Tunisia e prima di andare a trovare il premier ungherese Viktor Orban, Salvini avrebbe detto le famose parole.

Arrivato a Palazzo Chigi, dopo il viaggio sul volo di Stato con Giuseppe Conte, il ministro dell’Interno si sarebbe intrattenuto coi fedelissimi, in attesa dell’avvio della riunione del Consiglio dei ministri. E avrebbe pronunciato le fatidiche parole che hanno sorpreso tutti. Coi 5 stelle “è finita”, avrebbe insistito più volte il segretario leghista, sorprendendo i presenti.

Nei comizi e nelle dichiarazioni ufficiali, il leader leghista continua a sostenere di voler portare avanti il governo con i pentastellati, come ha anche ripetuto da Modena, dove si trovava per una visita, ma dove è stato violentemente contestato.

“Io questo governo lo porto avanti costi quello che costi perché la mia parola vale più di tutti i sondaggi”, ha garantito il vicepremier del Carroccio.

Caso Siri M5S

il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, parlando nel corso di una manifestazione elettorale in corso a Casoria ha risposto alle ultime provocazioni: “Il M5S voterà in consiglio dei ministri per la decadenza di Siri. Questa questione si poteva chiudere in due minuti”.

“Ora mi meraviglio che la Lega su questa vicenda abbia fatto tutto questo casino” ha proseguito Di Maio.

Il vicepremier pentastellato non parla di “fine della maggioranza”, ma lancia un monito: “Se diciamo che siamo il governo del cambiamento, che siamo diversi da quelli di prima non possiamo permettere che ci sia una persona che dalle carte sembra che abbia aiutato un piccolo personaggio e lo lasciamo a fare il sottosegretario” dice Luigi Di Maio.

Caso Siri, Di Maio: “Non arretriamo su questione morale”. Le province? “Chi le vuole si cerchi un altro alleato”

Extraterrestri e carboni ardenti: il passato alchimista del leghista Siri, indagato per corruzione

Il caso Siri puzza di mafia, molto più di quello che la Lega vorrebbe far credere (di G. Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni