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Home » Esteri

Muro col Messico, Trump pronto a dichiarare emergenza nazionale e usare i soldi delle zone colpite dagli uragani

Immagine di copertina
Trump al confine tra Messico e Stati Uniti. Credit: Jim Watson/Afp

Trump avrebbe intenzione di dichiarare l’emergenza nazionale, per bypassare l’opposizione del Congresso, e ottenere così i soldi necessari alla costruzione del muro al confine tra Messico e Stati Uniti.

S&D

La questione sta creando enorme scompiglio negli Stati Uniti. Due giorni fa il presidente Donal Trump aveva lanciato un accorato appello alla nazione, e al Congresso, per trovare i 5,7 miliardi di dollari necessari per la barriera, fondamentale per arginare “criminali, gang, trafficanti di esseri umani”.

Trump da 20 giorni si sta rifiutando di firmare la legge di bilancio se questa non conterrà i finanziamenti per il muro al confine meridionale. L’Amministrazione degli Stati Uniti da oltre 2 settimane è paralizzata a causa di quello che viene definito Shutdown, il blocco delle attività amministrative negli Stati Uniti.

Trump potrebbe decidere di dirottare i fondi che erano stati stanziati per gli aiuti al Texas e a Porto Rico colpiti dai recenti uragani.

Se il presidente dichiarasse l’emergenza nazionale, potrebbe autonomamente riallocare risorse del governo senza chiedere l’approvazione del Congresso, come stabilisce il National Emergency Act del 1976.

Come spiega il Brennan Center for Justice, se Trump decidesse di dichiarare l’emergenza nazionale dovrebbe spiegare di quali speciali poteri intende avvalersi.

Trump parla di emergenza nazionale dell’immigrazione, ma i dati vanno in un’altra direzione: il 2018 è stato l’anno con il minor numero di ingressi dal confine messicano negli ultimi anni.

I democratici si sono subito scagliati contro l’ipotesi, dicendo che non è legale dichiarare l’emergenza nazionale per finanziare la costruzione del muro. Trump, per avvalersi del potere straordinario, deve dimostrare che c’è effettivamente una crisi alla frontiera.

Anche alcuni repubblicani si sono detti contro l’ipotesi di dichiarare l’emergenza nazionale per trovare i fondi per il muro. Con una risoluzione il Congresso potrebbe bloccare la dichiarazione dell’emergenza nazionale del presidente.

Come riferisce il quotidiano la Repubblica, ci sono attualmente 30 emergenze nazionali ancora in atto negli Stati Uniti. Tra cui quella risalente al 2001 dopo gli attentati delle Torri Gemelle o quella del 2009 per la febbre suina.

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