Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Birmania, confermata condanna a sette anni per i due giornalisti Reuters

Immagine di copertina
Credit: Eko Siswono Toyudho / Anadolu Agency

Wa Lone, 32 anni, e Kyaw Soe Oo, 28enne, stavano lavorando a un'inchiesta per denunciare la brutale repressione in Myanmar contro i Rohingya

Confermata in appello la condanna a 7 anni di carcere ai due giornalisti dell’agenzia Reuters accusati di “attentato alla sicurezza dello Stato” per aver svolto un’inchiesta sui massacri dei musulmani Rohingya perpetrati dall’esercito birmano.     

S&D

“Il verdetto che è stato emesso in prima istanza non è sbagliato ed è stato in conformità con le leggi in vigore”, ha affermato il giudice Aung Naing dell’Alta Corte di Giustizia della regione di Rangoon.

Wa Lone, 32 anni, et Kyaw Soe Oo, 28 anni, erano stati condannati in prima istanza a settembre a 7 anni di carcere ciascuno in un processo che ha suscitato l’indignazione globale ed è stato ritenuto un attacco alla libertà di stampa.

Wa Lone, 32 anni, e Kyaw Soe Oo, 28enne, entrambi cittadini del Myanmar, lavoravano a un’inchiesta per denunciare l’uccisione extragiudiziale per mano dell’esercito di dieci musulmani Rohingya in un villaggio del Rachide, stato occidentale del paese, nel settembre scorso.

La difesa dei due reporter può ora fare appello alla Corte Suprema.

I due giornalisti, detenuti nella prigione Insein di Yangon, hanno sempre respinto le accuse sostenendo di essere stati invitati a cena dalla polizia che ha consegnato loro il materiale riservato e di essere stati arrestati mentre lasciavano il ristorante con quel materiale.

Da quando è iniziata l’epurazione dei Rohingya, l’arresto di Wa Lone e Kyaw Soe Oo non è il solo caso di limitazione della libertà di stampa nel paese.

“La loro detenzione arriva dopo l’arresto di giornalisti in diverse parti della Birmania, sottoposti a crescenti pressioni per aver criticato il governo e l’esercito”, aveva affermato Richard Weir, ricercatore di Human Rights Watch.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele