Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Corea del Sud, corruzione: 25 anni di carcere in appello all’ex presidente Park

Immagine di copertina
L'ex presidente della Corea del Sud, Park

L’ex presidente sud-coreana, Park Geun-hye, è stata condannata in appello a 25 anni di carcere e a una multa di 20 miliardi di won (15,4 milioni di euro) per lo scandalo di corruzione avvenuto nel periodo in cui era a capo del Paese e che ha portato al suo impeachment.

S&D

La donna è stata esautorata nel marzo 2017. La sentenza pronunciata nella notte italiana dall’Alta Corte d’appello di Seul aumenta di un anno la condanna inflitta il 6 aprile scorso alla presidente sud-coreana, condannata in primo grado a 24 anni di carcere e a una multa di 18 miliardi di won (13,8 milioni di euro al cambio attuale).

Assieme all’ex presidente era implicata nello scandalo anche l’ex confidente, Choi Soon-sil, condannata a venti anni di carcere nel febbraio scorso per avere esercitato pressioni nei confronti dei capi delle grandi industrie sud-coreane, tra cui Samsung, e per avere ricevuto donazioni del valore di decine di milioni di euro (complessivamente 77,4 miliardi di won, pari a 59,6 milioni di euro) destinati a due fondazioni da lei controllate, in cambio di favori da parte del governo, nel quale non esercitava – ufficialmente – alcun ruolo.

Un inasprimento di pena quindi per Park Geun-hye. La 66enne ex Capo di Stato ad aprile era stata condannata in primo grado a 24 anni per ben 18 capi d’imputazione, tra cui corruzione, abuso di potere e rivelazione di segreto di Stato.

Figlia dell’ex presidente Park Chung-hee, salito al potere nel 1961 con un colpo di Stato e assassinato 18 anni dopo, Park Geun-hye è stata eletta presidente nel 2013.

Il 10 marzo 2017 è stata destituita dalla Corte Costituzionale a causa di uno scandalo di corruzione che ha coinvolto grandi aziende sudcoreane, Samsung compresa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele