Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I corpi di centinaia di bambini di un ex orfanotrofio in Scozia sono stati sepolti in una fossa comune

Immagine di copertina

Nell'ex orfanotrofio cattolico di Smyllum Park, tra il 1864 e il 1981 sono morti almeno 400 bambini, i cui corpi sono stati sepolti in una fosse comune anonima nel cimitero cittadino

Nell’ex orfanotrofio cattolico di Smyllum Park, nella cittadina scozzese di Lanark, tra il 1864 e il 1981 sono morti almeno 400 bambini, i cui corpi sono stati sepolti in una fosse comune anonima nel cimitero cittadino.

S&D

La scoperta è venuta alla luce grazie a un’inchiesta portata avanti dalla BBC, in collaborazione con il quotidiano domenicale scozzese The Sunday Post.

Gli autori del programma radiofonico “File on 4” dell’emittente BBC Radio 4 e del giornale scozzese hanno indicato una sezione del cimitero St. Mary’s della città di Lanark come luogo di sepoltura dei bambini morti nella struttura.

L’orfanotrofio di Smyllum Park è stato gestito dalle Figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, una congregazione di suore che si dedica alla cura degli orfani, all’assistenza agli infermi e agli anziani, alla cura dei disabili, anche mentali e alla gestione di rifugi per donne e bambini in difficoltà.

La struttura, aperta nel 1864, ha chiuso i battenti nel 1981 ed è ora utilizzata come residenza privata. Durante la sua attività sono passati da questo orfanotrofio almeno 11mila bambini secondo la Scottish Child Abuse Inquiry, la commissione di inchiesta del governo regionale scozzese contro gli abusi sui minori.

Nel 2004, secondo quanto emerso da alcuni documenti delle suore che gestivano l’orfanotrofio, si scoprì che i bambini deceduti erano stati sepolti in 158 loculi diversi all’interno del cimitero cittadino.

Le indagini condotte dai giornalisti hanno scoperto che i documenti dicevano il vero sul cimitero, ma che i numeri forniti dalle suore e dalle autorità comunali erano una stima al ribasso.

Secondo i registri del cimitero, infatti, erano 120 i bambini morti provenienti da Smyllum Park e sepolti al St. Mary. Eppure, secondo i parenti delle vittime e le prove rinvenute dai giornalisti, il numero dei corpi è pari ad almeno 402.

I documenti in possesso della BBC non rivelano informazioni sulla vita condotta dai bambini all’interno dell’orfanotrofio, ne riportano solo il nome, la data di nascita e il luogo di sepoltura.

Secondo i giornalisti britannici, la maggior parte dei decessi è avvenuta per cause naturali: oltre un terzo dei bambini è deceduto per aver contratto malattie come tubercolosi, influenza e febbre scarlatta.

Alcuni sono invece morti per malnutrizione. La ricerca è stata portata avanti da Janet Bishop, presidente dell’Association of Scottish Genealogists & Researchers in Archives, un’organizzazione che riunisce i genealogisti scozzesi.

Secondo le indagini della dottoressa Bishop, la maggior parte dei decessi è avvenuto tra il 1870 e il 1930. Le vittime sono quasi tutte minori.

Alcuni orfani che sono stati ospitati nella struttura hanno accusato le suore di sottoporre i bambini ad abusi, come percosse, e di negare loro l’assistenza.

Sulla base di queste testimonianze, la Scottish Child Abuse Inquiry ha cominciato a indagare sull’operato della congregazione di suore, interrogando anche alcune religiose che hanno lavorato nella struttura.

L’ordine ha rifiutato di commentare le indagini e le recenti rivelazioni, sostenendo sempre che i presunti abusi non sono dimostrati da alcuna prova.

“Stiamo cooperando pienamente con la commissione di inchiesta”, si può leggere in una dichiarazione rilasciata dalle Figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli.

“Vogliamo chiarire che, come Figlie della Carità, i nostri valori sono totalmente contrari a qualunque forma di abuso e quindi offriamo le nostre più sincere scuse a chiunque abbia subito qualsiasi forma di abuso sotto la nostra cura”.

L’ex primo ministro scozzese, Jack McConnell, che chiese scusa ai parenti delle vittime nel 2004, ha sottolineato come sia vergognoso che questi stiano ancora aspettando un verdetto che restituisca loro verità e giustizia.

“Spezza il cuore scoprire che così tanti bambini sono stati sepolti in tombe senza nome. Dopo così tanti anni di silenzio, dobbiamo sapere la verità riguardo cosa è accaduto qui” ha detto McConnell.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini