Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gomorra eletta dal New York Times tra le più belle serie tv del 2016

Immagine di copertina

La fiction, ispirata al mondo descritto da Roberto Saviano nell'omonimo romanzo, è stata inserita dai critici del prestigioso quotidiano tra le più riuscite dell'anno

La prima stagione di Gomorra, ispirata all’omonimo libro del 2006 di Roberto Saviano, era stata un trionfo di critica e di pubblico a livello globale, con l’acquisto dei diritti da parte di 130 paesi e l’acclamazione unanime, per uno stile crudo e adrenalinico, mai visto prima in un prodotto seriale italiano.

Forte di questa attesa, la seconda stagione della serie tv Gomorra è stata trasmessa contemporaneamente da Sky in cinque paesi europei (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria) e successivamente è stata passata anche sugli schermi statunitensi del canale televisivo Sundance Tv.

Evidentemente lo stile appassionante della serie, distante da qualunque regola non scritta della serialità televisiva italiana, e con una narrazione priva di ogni romanticismo, ha colpito anche i severi critici del New York Times, prestigioso quotidiano statunitense che lunedì 5 dicembre ha annunciato i titoli delle opere televisivee considerate come le più belle del 2016.

Gomorra si è piazzata al terzo posto nella categoria dedicata alle serie internazionali, non statunitensi, subito dopo Happy Valley, un dramma poliziesco britannico, e Detectorists, una commedia sempre di provenienza britannica.

“La prima stagione di questa serie, una classica saga mafiosa ambientata nella Napoli contemporanea, è un mix che dà assuefazione di velocità, tensione, atmosfere desolate e violenza cruda”, ha così definito il quotidiano la serie nostrana diretta da Stefano Sollima. “Pur rifacendosi nel suo stile alla tradizione della mitologia e del cinema italiano e americano riguardante la malavita, ha un carattere tipicamente europeo, con un realismo da opera lirica che non somiglia a nulla di quello che produce la tv americana”.

Tra le altre serie apprezzate dal quotidiano – qui la lista completa –, The Americans, il cartone animato di Netflix BoJack Horseman, The People v. O.J. Simpson e Transparent.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”