Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Uganda è stato arrestato il leader dell’opposizione durante una manifestazione

Immagine di copertina

Kizza Besigye contende la presidenza a Yoweri Musuveni, da trent'anni alla guida del paese africano

Fonti ufficiali ugandesi hanno reso noto che lunedì 15 febbraio 2016 la polizia ha temporaneamente arrestato il leader dell’opposizione e candidato alla presidenza Kizza Besigye mentre partecipava a una manifestazione nella capitale Kampala.

S&D

Besigye e altri sei candidati alle elezioni presidenziali, che si terranno giovedì 18 febbraio 2016, contendono la carica a Yoweri Museveni, alla guida dell’Uganda da trent’anni. Gli osservatori ritengono che Museveni vincerà le elezioni ma la corsa presidenziale rappresenta un’importante sfida al suo potere.

Secondo testimoni e manifestanti, Besigye è stato portato via dalle forze di sicurezza. Il portavoce della polizia, Patrick Onyango, ha tuttavia negato che Besigye sia stato arrestato e riferito che l’uomo si trova attualmente presso la sua abitazione.

Secondo un testimone, Besigye è stato fermato dopo che la polizia gli ha intimato di cambiare il percorso del corteo. L’uomo ha aggiunto che la polizia ha usato gas lacrimogeni e arrestato Besigye insieme ad altri due leader dell’opposizione.

Un portavoce del governo ha dichiarato che il corteo è stata fermato perché si dirigeva verso il distretto finanziario della capitale, dove sono state proibite le manifestazioni a causa dell’intenso traffico stradale.

Da parte loro, i sostenitori del partito Forum per il cambiamento democratico (Fdc) guidato da Bisigye hanno commentato che l’arresto del leader fa parte delle tattiche intimidatorie del governo. 

Inoltre, accusano il partito di Musuveni, il Movimento nazionale di resistenza (Nrm), di truccare le votazioni e di usare fondi pubblici per finanziare le attività del partito.

Il portavoce di Fdc, Semujju Nganda, ha dichiarato che il tentativo del governo di ridurre il numero delle sedi dove è possibile organizzare manifestazioni politiche ha costretto Besigye a incontrare gli elettori nelle strade.

Bisigye ha già perso tre elezioni presidenziali contro Museveni ed è stato arrestato più volte per via delle sue campagne politiche.

Nel corso degli scontri tra la polizia e i manifestanti, alcune persone sono rimaste ferite e altre sono state arrestate.

Un fotografo di Reuters ha riferito di aver visto la polizia aprire il fuoco mentre i dissidenti lanciavano pietre e erigevano barricate nelle strade attorno il sobborgo di Wandegeya.

“Ho visto molte persone sanguinare copiosamente, la situazione è ancora molto tesa”, ha aggiunto Ingrid Turinawe, membro dell’Fdc. “Ho visto che hanno sparato ad alcune persone, ma non sappiamo ancora quanti, esattamente”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele