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Home » Esteri

Il caso che fa capire la portata dell’epidemia di overdose per oppiacei negli Stati Uniti

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In Pennsylvania due supervisori dovevano sostenere le persone ricoverate nel Chester County District, ma sono rimaste vittime della loro dipendenza della droga

Due persone sono morte per un’overdose di eroina e fentanyl in un centro di recupero per tossicodipendenti in Pennsylvania. Fin qui, la notizia potrebbe non sorprendere. Ma la storia ha un risvolto inaspettato: le due vittime della droga erano in realtà due consulenti della struttura che avevano l’incarico di aiutare le persone ricoverate a superare le loro dipendenze. 

S&D

La morte di queste dei due supervisori ha riportato in primo piano il dibattito sull’epidemia di oppiacei negli Stati Uniti. Secondo i dati dei ricercatori della Columbia University i decessi per droga nel paese sono stati oltre 52mila nel 2015. Quelli legati all’uso di oppiacei sono stati 33mila. Dal 1999 al 2015 le vittime della droga sono state 560mila. 

Il fenomeno si è intensificato in Pennsylvania e negli stati circostanti da quando il fentanyl è stato introdotto sul mercato illegale della droga. Questa sostanza viene sempre più spesso mescolata all’eroina per aumentare la potenza della dose. E renderla di conseguenza anche più pericolosa.

È anche per questo che gli Stati Uniti si trovano ad affrontare l’epidemia di overdose da oppiacei più letale della loro storia. 

“I membri dello staff che avevano il compito di fare da supervisori ai tossicodipendenti ricoverati, hanno ceduto alle loro stesse dipendenze e sono morti per un’overdose. Gli oppiacei sono un mostro che sta lentamente consumando la nostra popolazione”, ha scritto in una nota Tom Hogan, rappresentante legale della struttura Chester County District.

I tentativi di rianimare le due persone con il naloxone, un antidoto per le overdose, si sono rivelati vani. 

Non è raro che chi lavora per aiutare i tossicodipendenti abbia una storia precedente di abuso di droghe. Spesso le esperienze personali possono aiutare nella guida ai pazienti. In quest’occasione, però, non si sono verificate le condizioni ottimali perché la loro dipendenza potesse essere di esempio dato che non erano nei fatti riuscita a superarla. 

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