Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La guerra civile in Libia cinque anni dopo

Immagine di copertina

Il 17 febbraio 2011 iniziava un conflitto tra le forze del Colonnello Muammar Gheddafi e i ribelli. Uno scontro mai realmente finito e che ancora oggi perdura

Esattamente cinque anni fa, il 17 febbraio 2011, iniziava la guerra civile in Libia, dando inizio a uno scontro tra le forze lealiste di Muammar Gheddafi e quelle dei rivoltosi, riunite nel Consiglio nazionale di transizione. Quel conflitto, di fatto, non è mai realmente finito e ancora oggi la situazione è nel caos più totale.

In Libia ci sono due governi, uno solo dei quali è riconosciuto dalla comunità internazionale. Nel mezzo tribù e fazioni fanno il bello e il cattivo tempo, insieme alla costante minaccia dell’Isis sul territorio. Ciononostante, a metà febbraio è stato nominato un nuovo governo di unità nazionale, che però dovrà essere approvato dal parlamento di Tobruk. 

Qui di seguito una lista di articoli che dovreste leggere per comprendere la situazione

– LA LIBIA QUATTRO ANNI DOPO GHEDDAFI La Libia, quattro anni dopo la caduta del dittatore Gheddafi, si trova oggi allo stato di natura. Il commento di Carlo Brenner

– L’INTERVENTO DELL’ITALIA IN LIBIA È POSSIBILE? L’analisi di Arturo Varvelli 

– COSA SUCCEDE IN LIBIA In seguito alla caduta di Gheddafi, abbiamo raccontato senza giri di parole la situazione in Libia, sempre più frammentata

– COME UN INTELLETTUALE DA SALOTTO HA PORTATO LA LIBIA NEL CAOS La Libia di Gheddafi, nonostante tutto, era molto meglio di quella di oggi: un Paese nel caos portato alla capitolazione da un filosofo francese alla ricerca di brividi

– PERCHÉ C’È BISOGNO DI UN GOVERNO IN LIBIA L’analisi di Michela Mercuri

– COSA FARE CON LA LIBIA L’opinione di Abdul Magid Breish, presidente della Libyan Investment Authority

– FOTORACCONTO DEI MURALES DI TRIPOLI 4 ANNI DOPO GHEDDAFI A quattro anni dalla caduta del regime di Gheddafi in Libia, i graffiti di Tripoli sono espressione di sfogo e libertà

– LA CITTADINA IN LIBIA DOVE REGNA LA PACE Si chiama Bani Walid, ed è a sud di Tripoli. Nonostante il caos generale della Libia, qui la comunità locale è riuscita a trovare l’ordine grazie a un gruppo di volontari  

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”