Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:39
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Almeno sette civili sono rimasti uccisi nei bombardamenti su Bengasi, in Libia

Immagine di copertina

I colpi di mortaio hanno colpito dei quartieri residenziali vicini al fronte cittadino, dove si scontrano le forze del generale Haftar e militanti islamisti

Almeno sette civili sono rimasti uccisi e otto feriti in seguito a bombardamenti su Bengasi, nell’est della Libia, ha riferito una fonte medica sabato 11 giugno 2016.

I colpi di mortaio hanno colpito i quartieri residenziali più vicini al fronte durante le giornate di giovedì e venerdì. Alcune zone di Bengasi sono state teatro di pesanti combattimenti nel corso degli ultimi due anni.

Le forze fedeli al comandante militare Khalifa Haftar hanno lanciato una campagna contro i militanti islamisti e altri oppositori nel 2014. Haftar ha guadagnato notevolmente terreno ma i combattimenti ai margini della città proseguono.

Un portavoce delle forze speciali, Fadel al-Hassi, ha riferito che i colpi di mortaio dei giorni scorsi provenivano dai distretti di Sabri e Souq al-Hut nel nord di Bengasi, dove si concentrano gli oppositori di Haftar.

All’inizio di questa settimana entrambi i quartieri sono stati colpiti dall’aeronautica, mentre almeno sei uomini appartenenti alle forze di Haftar sono morti durante gli scontri sul terreno.

La Libia è preda di una guerra civile sin dall’inizio della rivoluzione che ha portato alla caduta di Gheddafi cinque anni fa.

Un governo di unità nazionale sostenuto dalle Nazioni Unite ha rimpiazzato i due governi rivali di Tobruk e Tripoli, ma fatica ancora a stabilire il controllo sul paese e sulle molte milizie armate.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”