Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un sindaco è rimasto ucciso durante una sparatoria in prigione nelle Filippine

Immagine di copertina

L'uomo era detenuto con l'accusa di essere coinvolto nel traffico di droga. La polizia ha reso noto che nella sua cella sono state trovate armi e metanfetamine

Un sindaco filippino arrestato per il coinvolgimento nel traffico di droga è rimasto ucciso durante una sparatoria presso la prigione dove era detenuto sabato 5 novembre 2016.

Rolando Espinosa, sindaco della cittadina di Albuera, nella provincia centrale di Leyte, si era consegnato alla polizia in agosto dopo che il presidente Rodrgio Duterte aveva chiesto a lui e al figlio Kerwin di costituirsi.

Espinosa era stato rilasciato, ma il 5 ottobre era tornato in prigione per possesso illegale di sostanze stupefacenti e armi da fuoco. 

Secondo la versione ufficiale, la sparatoria è cominciata quando Espinosa e un altro detenuto, Raul Yap, hanno aperto il fuoco contro una squadra dell’anticrimine che era impegnata in una operazione per sequestrare armi e droghe all’interno dell’istituto correttivo.

Le autorità hanno reso noto che verrà avviata un’indagine per chiarire i fatti e le circostanze dell’episodio.

Secondo il rapporto della polizia, nelle celle delle due vittime sono state rinvenute una calibro 45 e una calibro 38, oltre a un sacchetto contenente metanfetamine.

Ma alcuni deputati hanno manifestato una certa preoccupazione per l’omicidio di Espinosa all’interno della sua cella, che si inserirebbe nel quadro delle uccisioni extragiudiziali che si sono moltiplicate nel paese da quando Duterte, eletto il 30 giugno scorso, ha lanciato la sua guerra contro il crimine e il traffico di droga.

Espinosa aveva negato di essere coinvolto nell’attività ma aveva ammesso che il figlio aveva acquistato delle sostanze da un trafficante cinese in prigione. Kerwin è stato arrestato il mese scorso ad Abu Dhabi.

Un altro sindaco era rimasto ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia il 28 ottobre insieme a nove delle sue guardie del corpo. Finora sono morte oltre 2.300 persone nel corso di operazioni di polizia o uccise da presunti vigilantes.

— LEGGI ANCHE: La guerra alla droga nelle filippine si concentra sulle figure di alto profilo

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”