Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Russia potrebbe aver ucciso il leader dell’Isis al-Baghdadi

Immagine di copertina

Secondo il ministero della difesa russo, al-Baghdadi può essere rimasto ucciso in un raid del 28 maggio contro una riunione dei vertici dell'Isis

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che sta indagando sulla possibilità che uno dei suoi raid aerei in Siria abbia ucciso il 28 maggio Abu Bakr al-Baghdadi, leader del sedicente Stato Islamico.

S&D

Secondo la dichiarazione del ministero, pubblicato dall’agenzia di stampa russa Sputnik, l’attacco ha colpito un incontro dei capi dell’Isis nel sud della città di Raqqa, capitale de-facto del gruppo terroristico nel nord della Siria. Qui erano presenti 30 comandanti dell’Isis e oltre 300 soldati che potrebbero essere rimasti uccisi nell’attacco.

“In base alle informazioni in nostro possesso, il leader dell’Isis Abu-Bakr al-Baghdadi, che è rimasto ucciso per l’attacco aereo, era presente all’incontro”, recita la dichiarazione.

La riunione dei leader dell’Isis era volta a stabilire le modalità della ritirata da Raqqa, dove è in corso un’offensiva per liberare la città siriana dai membri del sedicente Stato islamico.

La coalizione internazionale anti-Isis guidata dagli Stati Uniti ha detto di non poter confermare l’uccisione del leader.

Alcuni analisti hanno sollevato dubbi in merito alla dichiarazione russa. Non è la prima volta, infatti, che circolano notizie, poi sempre smentite finora, sull’uccisione di al-Baghdadi.

In secondo luogo, la Russia non sta combattendo l’Isis in Siria, ma sta difendendo Bashar al-Assad. A oggi le uccisioni mirate di leader del sedicente Stato Islamico sono state fatte da raid aerei della coalizione a guida statunitense.

Infine, è possibile che l’Isis abbia spostato sua capitale nella città di Mayadin, a 200 chilometri a sud-est di Raqqa.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”
Esteri / Meloni annuncia: "Papa Francesco parteciperà al G7 | VIDEO
Esteri / Houthi: i ribelli del Mar Rosso che combattono Israele
Esteri / Accordi di Abramo: anatomia di un fallimento geopolitico
Esteri / L’Iran è un Paese spaccato a metà
Esteri / Le elezioni Usa saranno un bivio tra guerra e pace
Esteri / La nuova mappa delle alleanze in Medio Oriente
Esteri / Tra Netanyahu e Biden ne resterà soltanto uno: ecco perché “Bibi” disobbedisce a Joe
Esteri / Perché nessuno ha fermato Netanyahu?
Esteri / Il doppio standard è un male anche per Israele