Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport

Vuelta Espana 2023: la rivincita di Filippo

Immagine di copertina

Il campione d’Italia Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ha vinto la decima tappa della 78ma Vuelta a Espana, l’unica cronometro individuale di questa edizione con partenza e arrivo a Valladolid. Il verbanese, nel prendersi la rivincita del recente mondiale di Glasgow, ha percorso i 25 chilometri, per lo più pianeggianti, nel tempo di 27’39” alla fantascientifica media di 56 kmh. Alla piazza d’onore, staccato di 16”, si è piazzato il campione del mondo Remco Evenepoel che ha preceduto il vincitore del Giro d’Italia, lo sloveno Primoz Roglic, terzo a 36”. Si accorcia la classifica generale con lo statunitense Sepp Kuss (Jumbo Visma) sempre in maglia roja ma con un vantaggio sceso a 26” sullo spagnolo Marc Soler (UAE Team Emirates). Sale in terza posizione Evenepoel a 1’09” davanti a Roglic, quarto a 1’36”, con il giovane francese Lenny Martinez (Groupama FDJ) terzo a 1’02”.

Da una cronometro relativamente breve come quella odierna era difficile attendersi responsi definitivi. Nonostante l’ottima prova e i secondi guadagnati sui tre tenori della Jumbo Visma, Evenepoel si trova nella necessità di dover attaccare in salita, terreno che ha dimostrato di gradire solo fino a un certo punto. Paradossalmente, tra i vesponi si consolida la posizione di Kuss che difficilmente, se non avrà cedimenti, sarà attaccato dai suoi compagni Roglic e Vingegaard. Le prossime giornate, già a partire da domani, dovrebbero chiarire la situazione a cominciare dal ruolo della UAE che conserva ben tre uomini, Soler, Almeyda e Ayuso, nei primi dieci posti della graduatoria..

Domani andrà in scena l’undecima tappa. Saranno 163 i chilometri da Lerma a La Laguna Negra Vinuesa. I primi 150 saranno sostanzialmente pianeggianti. Il tratto finale, impegnativo ma non impossibile, presenterà un tratto difficile intorno ai meno cinque dal traguardo in cui le pendenze saranno intorno al 10%. Ci sarà poi un falsopiano prima degli ultimi 1700 metri in cui la strada tornerà decisamente a salire. Un test perfetto per valutare il recupero dei corridori dopo la prova contro il tempo odierna.

Ti potrebbe interessare
Sport / Giro d’Italia 2024, quinta tappa: la fuga va!
Sport / Real Madrid Bayern Monaco streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Champions League
Sport / Giro d’Italia 2024: lotta fratricida all’interno del quartetto olimpico
Ti potrebbe interessare
Sport / Giro d’Italia 2024, quinta tappa: la fuga va!
Sport / Real Madrid Bayern Monaco streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Champions League
Sport / Giro d’Italia 2024: lotta fratricida all’interno del quartetto olimpico
Sport / Giro d’Italia 2024: Merlier vince, Tadej spreca energie
Sport / Udinese Napoli streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Perché non c’è la telecronaca del Giro d’Italia 2024 su Rai 2: il motivo
Sport / Giro d’Italia 2024: Tadej a Oropa come Pantani
Sport / Roma Juventus streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Milan Genoa streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Giro d’Italia 2024: Tadej, beffato ma non troppo