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Vuelta Espana 2023: c’è gloria anche per Poels prima della parata Jumbo Visma

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L’olandese Wout Poels (Bahrain Victorious) ha vinto, al termine d’una volata ristretta, la ventesima tappa della 78ma Vuelta a Espana che portava da Manzanares El Real fino a Guadarrama lungo 208 chilometri di continui saliscendi. L’ex scudiero di Chris Froome ha anticipato in volata un incontenibile Remco Evenepoel (Soudal Quickstep) e lo spagnolo Palayo Sanchez (Burgos BH) che ha così regalato un piazzamento di prestigio alla battagliera compagine continental iberica.

L’arrivo abbracciato dei tre tenori ha sancito la fine delle ostilità, ammesso che ce ne siano mai state, in casa Jumbo Visma. Domani Sepp Kuss festeggerà la prima vittoria personale in un grande giro dopo le sei che ha regalato ai suoi due capitani negli ultimi quattro anni. Alle spalle del corridore di Durango, il vincitore del Tour de France, il danese Jonas Vingegaard, giungerà secondo a 17” mentre quello del Giro d’Italia, lo sloveno Primoz Roglic, sarà terzo a 1’08”. Solo in occasione del Tour de 1989, quello strappato per miseri otto secondi da Greg Lemond a Laurent Fignon, con Pedro Delgado terzo, l’ultima grande corsa a tappe della stagione aveva presentato un podio composto dai vincitori annuali dei tre grandi giri. Non ha invece precedenti, e potrebbe restare unico in eterno, il record ottenuto dalla Jumbo Visma quest’anno: una squadra capace di vincere Giro, Tour e Vuelta con tre corridori diversi.

La frazione odierna ha seguito l’ormai consolidato copione d’un gruppo di corridori, 31 in questo caso, che ha preso il largo guadagnando rapidamente sul plotone degli uomini di classifica. Alla fine il vantaggio dei battistrada ha superato i 10 minuti. Con Evenepoel già sicuro della maglia a pois, non c’è stata neppure battaglia sui GPM. La vittoria di tappa, alla fine, è stato l’unico traguardo ambito di giornata con l’astuto Poels che ha beffato un Remco forse già appagato.

Domani la Vuelta si chiude con il carosello finale di 101 chilometri per le strade di Madrid. Si partirà a las cinco de la tarde dall’Hipódromo de la Zarzuela per arrivare poco prima del tramonto al Paisaje de la Luz nel cuore della capitale spagnola.

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