Imane Khelif: “Angela Carini? Era un’amica. Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine”
Imane Khelif: “Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine”
Da Angela Carini a Giorgia Meloni, Donald Trump ed Elon Musk: la pugile Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi e al centro della polemiche per via del suo iperandrogenismo e del suo aspetto fisico, che qualcuno ha usato per attaccarla sostenendo fosse un uomo, ripercorre tutto ciò che le è accaduto negli ultimi mesi.
Intervistata da d, l’inserto di La Repubblica, la pugile ha dichiarato: “Non augurerei a nessuna persona al mondo quello che mi è successo alle Olimpiadi di Parigi. È stata una campagna di puro odio e bullismo. Ha sfregiato la mia immagine, la mia vita e tutto il duro lavoro che ho fatto per raggiungere il mio posto”.
“Tutti coloro che hanno partecipato a questa battaglia — Trump, Elon Musk, Meloni — lo hanno fatto senza controllare le fonti. Artisti, persone famose, presidenti non hanno capito che sono solo una ragazza che cerca di raccogliere i frutti di tantissimi sforzi. È stata una guerra folle il cui unico obiettivo era creare il caos e buttarmi fuori dalla competizione. Ma alla fine ho dimostrato al mondo che sono qui” ha aggiunto Imane Khelif.
La pugile algerina spiega perché non ha sentito il bisogno di rispondere agli attacchi sui social: “Per me la migliore risposta è stata quella di ottenere la medaglia d’oro che non volevano che vincessi. Per quanto riguarda gli altri, non ho risposto a nessuno perché mi sembrava insignificante. Le loro azioni sono immorali e ho scelto di non perdere tempo”.
“Prendi Elon Musk: non l’ho mai incontrato. Non mi conosce. Non abbiamo mai parlato. Non so perché mi odi così tanto senza sapere nulla di me, della mia storia, da dove vengo e cosa sto cercando di fare. Lo stesso vale per Trump. Non sa cosa ho passato o il lavoro che ho fatto per arrivare qui”.
E sulla rivale italiana Angela Carini, Imane Khelif risponde: “Era un’amica. Ci siamo allenate insieme ad Assisi. Ci sentivamo sempre. Ma dopo l’incontro non ci siamo più parlate. Forse in futuro”.