Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport

Pugile italiano muore sul ring dopo un colpo dell’avversario | Video

Il carpigiano Christian Daghio aveva 49 anni e aveva vinto 7 titoli mondiali di thaiboxe: steso durante un incontro di boxe, è rimasto in coma una settimana, prima del decesso

Un pugile e thaiboxer italiano, Christian Daghio, è morto all’ospedale di Bangkok, in Thailandia, dopo aver subito un duro colpo durante un combattimento.

Il decesso è avvenuto venerdì 2 novembre 2018 dopo una settimana di agonia. Daghio, 49 anni, era finito in coma sul ring durante la 12esima ripresa di un incontro per il titolo mondiale di boxe (pesi supermedi) contro il pugile thailandese Don Parueang, di dodici anni più giovane.

Nato a Carpi, in provincia di Modena, Daghio nella sua carriera ha vinto 7 titoli mondiali di thaiboxe, sport nel quale era famoso in tutto il mondo.

Questa passione lo aveva portato molti anni fa a trasferirsi in Thailandia. Era diventato professionista nel 1993 e aveva vinto anche tre medaglie di bronzo con la nazionale italiana.

Chiusa la carriera da thaiboxer (170 incontri, di cui 131 vinti), si era dato al pugilato: era campione d’Asia in carica.

Nel 2006 a Pattaya, nota località turistica thailandese, aveva anche aperto la scuola-resort ‘Kombat Group’, dedicata agli appassionati di thaiboxe.

“È morto come voleva morire”, ha dichiarato il fratello della vittima, Fabrizio Daghio. “Non ho rimpianti perché lui era fatto così, diceva di voler combattere fino a ottant’anni. Il ring era la sua vita ed è morto da campione”.

“Puntava al terzo titolo di campione d’Asia di boxe ed stato anche campione intercontinentale di questa disciplina”, ha detto il famigliare al quotidiano modenese Il Resto del Carlino.

“Mio fratello aveva una compagna in Thailandia e una bambina di 5 anni che ancora non sa che il papà è morto. Voglio che si sappia che il suo Kombat Group resterà aperto, faremo di tutto per mantenere il resort in Thailandia perché era il suo sogno realizzato. Lo facciamo per la sua memoria, per la bambina e per i 40 lavoratori”.

“Per lui il pugilato non è solo uno sport e la palestra non è solo business. Tutto questo è il risultato della sua passione ed è diventato il suo modo di vivere”, è stato scritto dopo la morte di Daghio sul sito web del resort ‘Kombat Group’.

Ti potrebbe interessare
Sport / Napoli Bologna streaming e diretta tv: dove vedere la finale della Supercoppa italiana
Sport / Juventus Roma streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Bologna Inter streaming e diretta tv: dove vedere la semifinale della Supercoppa italiana
Ti potrebbe interessare
Sport / Napoli Bologna streaming e diretta tv: dove vedere la finale della Supercoppa italiana
Sport / Juventus Roma streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A
Sport / Bologna Inter streaming e diretta tv: dove vedere la semifinale della Supercoppa italiana
Sport / 19 marzo 1970: il giorno in cui Michele Dancelli oscurò Willy Brandt
Sport / Napoli Milan streaming e diretta tv: dove vedere la semifinale della Supercoppa italiana
Sport / Paolo Simoncelli: “Quel giorno mi arrivò addosso un vento che sapeva di morte, volevo fermare Marco”
Calcio / Mbappé vince la causa contro il Psg: il club condannato a versare 61 milioni di euro al campione francese
Sport / Tennis: Atp vara nuove regole contro il caldo estremo. Ecco cosa cambierà dalla prossima stagione
Sport / Cobolli Gigli: “Elkann dice che non vende la Juventus? Diceva così anche di Gedi”
Sport / Roma Como streaming e diretta tv: dove vedere la partita di Serie A