St. Pauli, licenziato il turco Cenk Sahin: aveva pubblicato post a favore di Erdogan
Il centrocampista è stato licenziato pur mantenendo valido il contratto: potrà accordarsi con un'altra società
Calcio, licenziato in Germania Cenk Sahin, il centrocampista che aveva postato messaggi a favore di Erdogan
Si chiude la vicenda di Cenk Sahin, con una netta presa di posizione da parte del suo club, il St. Pauli. Il centrocampista turco negli ultimi giorni era stato al centro di numerose polemiche per via di alcuni messaggi pubblicati sui social a supporto dell’esercito turco attualmente impegnato in Siria.
Un gesto che aveva causato un evidente imbarazzo da parte dei tifosi e della società di Amburgo, che attualmente milita in Zweite Liga, la Serie B tedesca. Il club è sempre stato contrario ad ogni forma di violenza, per questo ha preso una decisione piuttosto netta.
La società ha quindi allontanato il calciatore con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale: “Dopo aver nuovamente valutato la situazione, è stata presa la decisione di allontanare Cenk Sahin con effetto immediato. I principali motivi sono il ripetuto disprezzo dei valori del club e la necessità di proteggere il giocatore. Per quanto ci riguarda, non può essere in discussione il fatto di rifiutare ogni atto di guerra”.
Nonostante il licenziamento, il contratto rimarrà comunque valido, anche se Cenk Sahin non giocherà più per il St. Pauli. Il club tedesco ha comunque dato al giocatore il permesso per allenarsi e giocare con altri club in caso di accordo.
Una presa di coraggio da parte del St. Pauli, che finora non ha eguali. Alcuni giocatori molto famosi come Emre Can e Gundogan sono finiti nella bufera per aver messo “mi piace” a una foto pubblicata dall’attaccante della Turchia Cenk Tosun che, dopo aver segnato il gol decisivo nella partita contro l’Albania, ha esultato facendo il saluto militare.