Jennifer Lawrence: “Alle madri si chiede l’impossibile. E ci dicono anche che atteggiamento avere”
Le parole dell'attrice premio Oscar sul tema della maternità
Protagonista della pellicola Die My Love, nelle sale da giovedì 27 novembre, Jennifer Lawrence, che ha girato il film mentre era incinta, in un’intervista all’Adnkronos ha proposto una riflessione sulla maternità e il ruolo delle donne. “Non credo che stiamo davvero imparando ad accettare madri imperfette” dichiara l’interprete spiegando che nessun cambiamento culturale potrà avvenire “finché non accetteremo quanto siano impossibili le richieste”. Le donne sono chiamate a “mettere al mondo esseri umani e crescerli”, ma allo stesso tempo a lavorare, “essere il sostegno economico della famiglia, riservate e perfette casalinghe. È impossibile. Una pretesa altrettanto irrealistica su come dovremmo farlo e sull’atteggiamento che dovremmo avere mentre lo facciamo”.
Riguardo alla maternità, l’attrice ha dichiarato: “Sono stata molto fortunata perché ho avuto un post-partum molto sereno con il mio primo figlio”. Jennifer Lawrence, però, si è accorta di come “il mondo sembri violento dopo che hai avuto un bambino: devi tornare al lavoro, che ti porta lontano da quel neonato. E poi viviamo anche in un mondo spaventoso, e tutto sembra così travolgente e così violento. Su questo mi sono riconosciuta completamente”. Sul messaggio che vuole lanciare il film, afferma: “Spero che sentano ciò di cui hanno bisogno. È come la poesia: c’è un’affermazione, ma c’è anche spazio per respirare e per proiettare in essa le proprie emozioni”.