Gigi D’Alessio sopravvissuto allo tsunami del 2004 in Indonesia: “Mi sentivo in colpa per essermi salvato”
Gigi D’Alessio sopravvissuto allo tsunami del 2004 in Indonesia
Sono passati vent’anni dallo tsunami che nel 2004 ha ucciso oltre 230mila morte e devastato diversi Paesi che si affacciavano nell’Oceano Indiano.
Tra coloro che sono scampati alla morte c’era anche il cantante Gigi D’Alessio, che in quei giorni si trovava in vacanza con la famiglia a Soneva Fushi, alle Maldive.
Intervistato dal Corriere della Sera, l’interprete partenopeo ricorda: “In un attimo il mare diventò un mostro che divorò quel paradiso e la sua gente. Fu terribile”.
“Arrivò un muro d’acqua alto metri. Feci appena in tempo a prendere in braccio mio figlio Luca che allora aveva poco più di un anno. Riuscimmo poi a raggiungere tutti una zona sicura tra urla, disperazione, distruzione. Nulla si salvò”.
Gigi D’Alessio spiega di essere stato fortunato: “Come spesso accade sono stati i più poveri, i più deboli, i più indifesi, coloro che non hanno fatto in tempo a trovare un posto sicuro”.
Motivo per cui, il cantante rivela di essersi sentito in colpa per essere ritornato “alla mia vita agiata” mentre c’erano persone che avevano perso tutto.
“Ricordo la compostezza di quella gente, la loro forza, la loro capacità di fare gruppo e di aiutare chiunque, anche noi turisti. Il coraggio di donne, uomini e bambini che scavano a mani nude” conclude il cantante.