Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

Il figlio di Bud Spencer: “Mangiava fino a due chili di pasta. Terence Hill? Non sapevano come prendersi”

Immagine di copertina

Il figlio di Bud Spencer: “Terence Hill? Non sapevano come prendersi”

A quasi otto anni dalla morte di Bud Spencer, nome d’arte di Carlo Pedersoli, uno dei tre figli dell’attore, Giuseppe, 62 anni, sceneggiatore e produttore per cinema e tv, rivela alcuni lati inediti del papà.

S&D

Intervistato dal Corriere della Sera, Giuseppe Pedersoli ricorda: “Se era papà ad accompagnarmi a scuola, finiva che in classe non ci arrivavo mai. ‘Tanto che ci vai a fare?’ E mi portava in gita all’aeroporto dell’Urbe o alla scuola di aviazione di Foligno, al porto di Fiumicino o alla concessionaria Mercedes”.

Nonostante il successo, però, Bud Spencer parlava poco dei suoi impegni professionali: “Del lavoro di attore parlava poco, con distacco, come se ogni film potesse essere l’ultimo. E invece arrivò a 100”.

Sul rapporto con Terence Hill, con il quale Bud Spencer ha formato uno dei sodalizi artistici più famosi del cinema italiano, Giuseppe rivela: “Papà lo chiamava Mario — l’unico a poterlo fare — lui Carlo. Fuori dal set erano due grandi timidi che non sapevano bene come prendersi. Terence è buono e gentile, però molto introverso. E poi, quando non lavorava, viveva negli Stati Uniti. Saranno usciti a cena insieme tre volte in vita loro. Ogni tanto veniva da noi per la spaghettata di mamma. In scena invece si trasformavano, tra loro c’era emozione vera, si creava un’armonia perfetta”.

Bud Spencer era un gigante: “Un metro e 92 per 120 chili, poi saliti a 165. Da giovane era bellissimo, poi si è lasciato andare, ma aveva analisi perfette. Non dava affatto l’idea di un ciccione, piuttosto di un uomo molto forte”.

La dieta, però, non per lui: “Partiva sempre con un carico di spaghetti, olio e pomodori. Una volta li ha conditi con i cornflakes. La sua roulotte era affollata, cucinava la sarta Ida. Se gli facevi due kg di pasta poteva mangiarseli tutti. Andò da Messeguè, in Svizzera. Gli presentarono un vassoio con due pere cotte. Al che saltò dalla finestra del primo piano e scappò in rosticceria. La seconda volta gli fecero pagare dieci giorni in anticipo, resistette due. La famosa sera di Italia-Germania 4 a 3, con il produttore Italo Zingarelli, 180 chili pure lui, si fecero fuori 60 polpette e non so quanti filetti di baccalà”.

Giuseppe racconta anche che il padre era un amante dell’avventura: “Era capace di dire a mamma: ‘Non torno per pranzo’ e partire per una transvolata oceanica. Una volta bussarono alla porta due svedesi. ‘Suo marito è naufragato ma dice di non preoccuparsi, torna presto’. Riapparve dopo 4 giorni”.

E sulla sua morte: “Puoi anche avere Superman come padre, ma arriva il momento in cui lo vedi diventare fragile. Quando ha capito che non poteva più giocare, si è lasciato andare. Non c’è da sette anni però è come se si fosse ‘virtualizzato’. È ancora qui. Sentiamo il suo passo, il vocione, il profumo, una sera sì e una no lo vediamo in tv. Non era un santo o un divo, ma uno di famiglia. La sua ultima parola fu: ‘Grazie'”.

Ti potrebbe interessare
Cinema / È morta Paola Gassman, primogenita di Vittorio: aveva 78 anni
Cinema / Gli attori italiani fanno causa a Netflix: “Basta compensi irrisori”
Cinema / “Food for profit” è un successo: incassati 300mila euro in un mese
Ti potrebbe interessare
Cinema / È morta Paola Gassman, primogenita di Vittorio: aveva 78 anni
Cinema / Gli attori italiani fanno causa a Netflix: “Basta compensi irrisori”
Cinema / “Food for profit” è un successo: incassati 300mila euro in un mese
Cinema / Il ritorno di Kevin Spacey: il premio Oscar recita in un film scritto da Eva Henger
Cinema / È morto l'attore Louis Gossett Jr, il sergente di "Ufficiale e Gentiluomo"
Cinema / Giappone, otto mesi dopo la prima arriva nelle sale il film premio Oscar “Oppenheimer”: esposti cartelli di avvertenza fuori dai cinema
Cinema / Venduta all’asta la zattera del film Titanic che salvò Kate Winslet: il prezzo da capogiro | VIDEO
Cinema / Cameron Diaz diventa mamma a 51 anni: “Ma non pubblicherò foto di mio figlio”
Cinema / “La Storia Infinita”, annunciato il reboot del film cult degli anni Ottanta
Cinema / La figlia di Bruce Willis e Demi Moore rivela: “Sono autistica”