Sondaggi politici elettorali oggi 9 ottobre: l’alleanza Pd-M5S-Iv supera Lega-Fdi-Fi
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 9 ottobre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 9 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – L’alleanza giallorossa che sostiene il governo Conte bis guidata da Pd e M5S batte il centrodestra allargato composto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. È quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali pubblicati relativi alle intenzioni di voto degli italiani.
Qui riportiamo alcuni dei principali dati delle rilevazioni aggiornati ad oggi, mercoledì 9 ottobre 2019.
Il sondaggio dell’Istituto demoscopico Ixè realizzato il 7 e 8 ottobre e diffuso ieri, martedì 8 ottobre, nel corso del programma di Raitre Cartabianca segnala un leggero passo in avanti della Lega di Matteo Salvini, salita rispetto alla rilevazione precedente dello stesso autore dal 29,7 al 30,0 per cento.
Ma in crescita è anche il Partito Democratico che passa in una settimana dal 21,6 al 21,9 per cento. Il Movimento 5 Stelle viene indicato in calo e si attesta al 20,2 per cento rispetto al 21,0 del primo ottobre.
I dati sulle intenzioni di voto ai partiti evidenziano inoltre il sorpasso di Fratelli d’Italia su Forza Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni secondo Ixè se si votasse oggi otterrebbe l’8,6 per cento dei consensi, la stessa percentuale del precedente sondaggio, mentre gli azzurri sarebbero al 7,2 per cento, in ripresa rispetto al 6,9 di sette giorni prima.
Italia Viva di Matteo Renzi viene data al 3,5 per cento, in calo rispetto al 3,9. In crescita invece +Europa, dal 2,3 al 2,9 per cento.
- Lega: 30,0 per cento (dal 29,7 per cento del 1 ottobre)
- Pd: 21,9 (dal 21,6)
- M5S: 20,2 (dal 21,0)
- Fdi: 8,6 (dal 8,6)
- Forza Italia: 7,2 (dal 6,9)
- Italia Viva: 3,5 (dal 3,9)
- +Europa: 2,9 (dal 2,3)
- Sinistra: 2,1 (dal 2,3)
- Europa Verde: 1,6 (dal 1,5)
- Altri partiti: 2,0 (dal 6,o)
(Fonte: Cartabianca)
Il sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli tra il 4 e il 5 ottobre e pubblicato il 7 ottobre nel corso della trasmissione di Raidue Povera Patria conferma che la Lega di Matteo Salvini gode di un largo margine di vantaggio su ogni avversario ma evidenzia nello stesso tempo il primato di un’ipotetica coalizione dell’area di governo rispetto allo schieramento di opposizione.
Nel dettaglio la rilevazione stima Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Leu e Italia Viva di Matteo Renzi al 45,5 per cento dei consensi, in crescita di mezzo punto rispetto a quanto indicato dallo stesso sondaggista due settimane prima, e la coalizione di Carroccio, Fdi e Fi al 43,5 per cento, in calo di mezzo punto.
Nel dettaglio, la Lega di Matteo Salvini viene data al 30 per cento, Forza Italia al 7 e Fratelli d’Italia al 6,5. Per quanto concerne l’area di governo invece il Pd sarebbe al 20,5 per cento, il M5S al 19,5, Leu al 2,0 e il nuovo movimento Italia Viva di Matteo Renzi al 3,5. Al di fuori dei due schieramenti ci sono poi +Europa al 2,5 per cento e i Verdi al 2,0. Tutti gli altri partiti vengono segnalati complessivamente al 6,5.
- Lega: 30,0 per cento (dal 30,5 per cento del 22 settembre)
- Pd: 20,5 (dal 20,0)
- M5S: 19,5 (dal 19,0)
- Forza Italia: 6,5 (dal 7,0)
- Fdi: 7,0 (dal 6,5)
- Italia Viva: 3,5 (dal 4,0)
- +Europa: 2,5 (dal 3,0)
- Leu: 2,0 (dal 2,0)
- Verdi: 2,0 (dal 2,0)
- Altri partiti: 6,5 (dal 6,o)
(Fonte: Povera Patria)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.