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Sondaggi politici elettorali oggi 4 marzo 2022: Pd sempre primo, Fdi e Lega inseguono, cala il M5S. Testa a testa tra le coalizioni con centrosinistra unito
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 4 MARZO 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il Pd stacca Fratelli d’Italia e si conferma primo partito, ma è il dato sulle coalizioni a fornire le indicazioni più sorprendenti: è questo, in estrema sintesi, ciò che emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Ipsos per il Corriere della Sera.
Secondo la rilevazione, il Partito Democratico si conferma primo partito con il 21,1%, in crescita dello 0,2 per cento rispetto al sondaggio precedente.
Il partito di Enrico Letta stacca quello di Giorgia Meloni, seppur Fratelli d’Italia avanzi dello 0,4 per cento portandosi al 19,7%. Stabile al 18% la Lega, mentre cala dello 0,1 per cento il M5S, ora accreditato al 15,4 per cento.
Crolla Forza Italia, che perde quasi un punto (lo 0,9 per cento per la precisione), scendendo all’8,9 per cento, mentre Azione/+Europa è accreditato al 3,3 per cento.
I dati delle coalizioni
Il dato più significativo di questo sondaggio, però, è quello relativo alle coalizioni. Secondo il sondaggio il centrodestra è nettamente avanti con il 46,6% rispetto al centrosinistra, composto da Pd, M5S, Verdi e Sinistra Italiana, che si ferma al 39,4 per cento.
Tuttavia, se il centrosinistra si presentasse unito alle elezioni, ovvero anche con i centristi di Azione/+Europa e Italia Viva, tra centrodestra e centrosinistra sarebbe un testa a testa.
Altro dato significativo è quello relativo all’astensione che, secondo il sondaggio, è pari al 40,8%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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