Sondaggi politici elettorali oggi 4 marzo 2021: Draghi e Conte sono i politici di cui gli italiani si fidano di più

Sondaggi politici elettorali oggi 4 marzo 2021

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Secondo gli ultimi dati, i leader che godono della maggiore fiducia degli elettori restano Mario Draghi e Giuseppe Conte. Per il primo il dato è in leggera discesa, ma sempre altissimo. Per il secondo, ben distante dall’attuale presidente del Consiglio, il gradimento è in leggero rialzo.

Il sondaggio effettuato da Emg Acqua per Cartabianca, trasmissione di Rai3 condotta da Bianca Berlinguer, evidenzia l’elevata fiducia degli italiani nei due inquilini di Palazzo Chigi del 2021. Per Draghi il dato è al 61 per cento, il 2 per cento in meno rispetto a una settimana fa. Per Conte siamo al 41 per cento, con una crescita dell’1 per cento. Terzo gradino del podio per la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, stabile al 38 per cento.

Stabile anche il leader della Lega, Matteo Salvini, al 34 per cento, così come il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Subito davanti al presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, al 33 per cento e in leggera crescita. Scende, ma di poco, Silvio Berlusconi al 29 per cento, seguito da Nicola Zingaretti e Giovanni Toti al 26 per cento. Più indietro Carlo Calenda al 23 per cento, Luigi Di Maio (in lieve crescita) al 22 per cento e in fondo alla graduatoria troviamo Matteo Renzi, leader di Italia Viva, al 14 per cento e Vito Crimi, reggente del Movimento 5 Stelle, all’11 per cento.

Per quanto riguarda le intenzioni di voto, il primo partito resterebbe la Lega, con il 22,9 per cento. Ma rispetto alla scorsa settimana il Carroccio perde l’1,2 per cento dei consensi, anche a causa della valutazione – da parte degli elettori – della possibilità di votare il Movimento 5 Stelle a guida Conte: i pentastellati otterrebbero il 21,2 per cento dei voti, con un incremento del 7,4 per cento in soli sette giorni. Fratelli d’Italia si attesta, sostanzialmente stabile, al 15,8 per cento, mentre il Pd perderebbe cinque punti percentuali fermandosi al 14,4 per cento. In netto calo anche Forza Italia (-1,3 per cento) al 6,6 per cento. Poche variazioni più indietro, con Italia Viva al 4,4 per cento, Azione al 3,4 per cento, le due componenti di Leu – Sinistra italiana e Articolo 1 – entrambe all’1,5 per cento, Europa Verde e +Europa al 2 per cento e Cambiamo all’1,4 per cento.

Come si fanno i sondaggi?

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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