Sondaggi politici elettorali oggi 30 ottobre 2023: cala la fiducia in Meloni e nel governo, arretrano FdI e Lega

Sondaggi politici elettorali oggi 30 ottobre 2023

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Perde quota Fratelli d’Italia, mentre Partito democratico e Moviemnto 5 stelle recuperano terreno. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia Dire tra il 26 e il 27 ottobre, che vede il partito guidato da Giorgia Meloni perdere 3 decimi di punto rispetto alla settimana scorsa, attestandosi al 28,7 percento.

Seguono il Partito democratico al 19,8 percento (+0,1%) e il Movimento 5 stelle al 16,2 percento (+0,1%). Stabile Forza Italia al 10 percento, mentre la Lega fa registrare un lieve calo che la porta al 9,2 percento (-0,1%). Al 3,6 percento Azione (+0,1%), che precede l’Alleanza Verdi/Sinistra al 3,2 percento (-0,1%), Italia viva al 2,5 percento (+0,1%) e +Europa al 2,2 percento (+0,1%).

Per quanto riguarda la fiducia nei leader, rimane in testa Giorgia Meloni con il 44,1 percento, in calo di 0,3 punti nell’ultima settimana. Al secondo posto, secondo Tecnè, Antonio Tajani, stabile al 32,5 percento, seguito dal 30,7 percento (+0,1%) di Giuseppe Conte e dal 30,5 percento di Elly Schlein (+0,1%). Solo quinto Matteo Salvini, al 29,6 percento (-0,2%). Scende anche la fiducia nel governo: il 42,1 percento degli intervistati ha detto di avere fiducia nell’esecutivo, un calo di 0,3 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. Il 50,7 percento dice invece di non avere fiducia nel governo (+0,2%).

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.