Sondaggi politici elettorali oggi 28 ottobre: fiducia ai leader, Salvini vola
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 28 ottobre 2019
Sondaggi politici elettorali oggi 28 ottobre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto ai partiti confermano il boom della Lega di Matteo Salvini. La scorsa settimana gli istituti demoscopici Swg, Ixè, Tecnè, Emg Acqua, Index Research e Termometro Politico hanno confermato l’ampio margine di vantaggio del Carroccio su Pd e M5S. Ma il primato riguarda anche la fiducia del del leader.
Qui riportiamo alcuni dati aggiornati ad oggi, lunedì 28 ottobre 2019.
Il sondaggio di Termometro Politico realizzato nei giorni 23 e 24 ottobre e diffuso venerdì 25 nel corso del programma di La7 Coffee Break fornisce anche i dati sulla fiducia degli italiani nei confronti dei leader politici. E attribuisce al segretario della Lega un vantaggio sugli altri maggiore di quello che il Carroccio vanta sugli altri partiti.
Salvini viene segnalato al 34,1 per cento, il premier Giuseppe Conte alle 13,7 per cento, il segretario Pd Nicola Zingaretti all’11,7 per cento, la leader di Fdi Giorgia Meloni all’8,9 per cento, Matteo Renzi al 7,3 per cento, Luigi Di Maio al 6,8 per cento, Silvio Berlusconi al 4,5 per cento.
Gli altri leader sono al 3,1 per cento.
Questi in breve i dati dell’ultima rilevazione di Termometro Politico:
- Salvini: 34,1 per cento
- Conte: 13,7
- Zingaretti: 11,7
- Meloni: 8,9
- Renzi: 7,3
- Di Maio: 6,8
- Berlusconi: 4,5
- Altro: 3,1
- Nessuno di questi: 9,8
- Non so: 0,1
(Fonte: Coffee Break)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.