Sondaggi politici elettorali oggi 28 luglio 2020: Lega in caduta libera, cresce il M5S

Sondaggi politici elettorali oggi 28 luglio: ultimissimi dati

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Openmedia, la media settimanale delle intenzioni di voto riportate dai principali istituti demoscopici realizzata da Open, la Lega continua a perdere terreno. Il partito guidato da Matteo Salvini ha perso quasi mezzo punto percentuale rispetto a due settimane fa, fermandosi al 24,9 per cento di consensi. Ma il Carroccio non è l’unico a scendere nei sondaggi politici elettorali dell’ultima settimana: anche il Partito Democratico risulta in ribasso dello 0,3 per cento. Il M5S è la sola forza politica a guadagnare una percentuale significativa di consensi, e con quasi mezzo punto in più rispetto alle due settimane precedenti si porta al 16,5 per cento.

Fratelli d’Italia, al quarto posto nella classifica realizzata da Openmedia, rimane stabile al 15,1 per cento, guadagnando solo lo 0,1 per cento in più rispetto all’ultima rilevazione. Intanto, nelle ultime posizioni della classifica La Sinistra si conferma davanti ad Azione e a Italia Viva, salendo al 3,0 per cento, mentre il partito di Carlo Calenda raggiunge quello fondato da Matteo Renzi, al 2,8 per cento. Secondo la media dei sondaggi politici elettorali realizzata da Openmedia, inoltre, Forza Italia risulta in ribasso dello 0,3 per cento, scendendo nuovamente sotto la soglia del 7 per cento.

Ultimi sondaggi politici elettorali: i dati in sintesi
Lega Nord: 24,9% (-0,4)
Partito democratico: 20,5% (-0,3)
Movimento 5 Stelle: 16,5% (+0,6)
Fratelli d’Italia: 15,1% (+0,1)
Forza Italia: 6,9% (-0,3)
La Sinistra: 3,0% (+0,1)
Azione: 2,8% (+0,1)
Italia Viva: 2,8% (=)
+Europa: 2,0% (=)
Verdi: 1,8%

Come si fanno i sondaggi?

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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