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Sondaggi politici elettorali oggi 26 febbraio 2022: il Pd vola, staccato Fratelli d’Italia
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 26 FEBBRAIO 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il Pd è sempre più primo nella classifica delle intenzioni di voto. A testimoniarlo è l’ultimo sondaggio di Emg per la trasmissione di Rai 3 Cartabianca. Staccato Fratelli d’Italia, che ormai da diverse settimane ha perso il primato. Dietro, inoltre, calano notevolmente sia la Lega che il Movimento Cinque Stelle. Per Conte e Salvini non è certo un momento facile. Il primo deve fare i conti con una crisi di consensi del proprio partito difficile da arginare, il secondo deve fare i conti con l’opposizione di Giorgia Meloni, che continua a rosicchiargli voti. Ma vediamo le percentuali nel dettaglio.
Come detto, in testa resta il Pd con il 21,4% e un guadagno dello 0,2%. Al secondo posto Fratelli d’Italia che resta ad una distanza di sicurezza di due punti percentuali, al 19,5%. Il partito dei patrioti cresce comunque dello 0,2%. Aumenta il vantaggio dei primi due nei confronti della Lega: Salvini perde infatti lo 0,3% e cala al 17,9%. Ormai staccato il M5S, che perde altri due decimi e deve accontentarsi del 13,7% dei consensi. Il podio è lontanissimo.
Le intenzioni di voto nei sondaggi di #cartabianca. pic.twitter.com/vE5ALXVCVI
— #cartabianca (@Cartabiancarai3) February 22, 2022
Continua a crescere Forza Italia: 8,4% (+0,1%) per il partito di Silvio Berlusconi. Aumentano il loro bottino di voti di un decimale sia la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa che Italia Viva di Matteo Renzi: entrambi sono dati dal sondaggio al 4,1%. In crescita dello 0,1% anche Europa Verde (2,7%) e Sinistra Italiana (2,6%). Noi con l’Italia è stabile all’1,6%, seguito da Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza e Coraggio Italia all’1,3%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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